Il governo starebbe pensando ad un nuovo Dpcm che inascprisca le attuali misure di restrizioni atte a contenere il coronavirus. Secondo le anticipazioni dell’agenzia Adnkronos, il punto focale della questione potrebbe essere il ritorno dell’obbligo delle mascherine anche all’aperto. Focus anche sulle ordinanze dei governatori, che dovranno attenersi alle direttive già contenute nell’attuale Dpcm in vigore. Il nuovo Dpcm, fa sapere sempre l’Adnkronos, potrebbe essere discusso in Consiglio dei ministri lunedì sera, in connubio alla possibile proroga dello stato di emergenza, che dovrebbe perdurare fino al 31 gennaio (attuale scadenza, 15 ottobre). L’esecutivo Conte Bis sembrerebbe intenzionato a riportare in auge la regola delle mascherine all’aperto, così come già fatto negli scorsi giorni dalla Campania, e da domani nella regione Lazio.
NUOVO DPCM CORONAVIRUS, ZAMPA: “FAVOREVOLE A MASCHERINE OBBLIGATORIE”
Ha espresso parere favorevole a riguardo la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, che parlando con dei giornalisti a Bari ha spiegato: “Si potrebbe decidere di usare le mascherine all’aperto di fronte alla ripresa di focolai. Ci si sta pensando da molte parti. Ieri abbiamo avuto un aumento secco di più di 500 casi e dobbiamo fare in modo che il sacrificio enorme che abbiamo fatto come Paese tutti insieme dia risultati permanenti. Quindi di fronte a una ripresa molti sindaci e presidenti di Regione stanno andando in questa direzione. Il Governo valuta settimana per settimana e non è da escludere”. Per quanto riguarda invece i “richiami” ai governatori che sarebbero contenuti nel nuovo Dpcm, il tema sarebbe in particolare il numero di accessi agli eventi al chiuso e all’aperto, in particolare quelli sportivi. Sarebbe un invito a restare nel limite massimo di 200 spettatori per gli eventi al chiuso, e non oltre i 1000 per quelli all’aperto. Fino ad oggi il governo ha deciso di non impugnare le ordinanze che superano i paletti: “per non inasprire il clima – spiegano le fonti – ma con il balzo dei contagi bisogna riportare tutti al rispetto delle regole, senza eccezioni. Non vogliamo certo andare allo scontro – concludono – però bisogna alzare il livello di guardia”. Restiamo in attesa di capire quando vedrà la luce questo nuovo Dpcm.