Il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio è intervenuto nel pomeriggio di oggi di ItaliaSì per commentare le prime riaperture annunciate nell’ultima conferenza stampa del premier Conte nella quale è stato presentato il nuovo Dpcm. Sebbene la regione Lombardia abbia preso decisioni differenti rispetto alla riapertura di librerie e cartolerie, Di Maio ha ricordato come questa scelta abbia pensato soprattutto ad un’altra fetta della società che sta soffrendo per questa grave emergenza: “tanti bambini sono chiusi a casa e sono una parte della nostra società che sta soffrendo, per i bambini abbiamo riaperto librerie e cartolibrerie per la didattica a distanza, un buon libro acquistato da un genitore ad un figlio può essere un bel regalo per far respirare di più il proprio figlio con un contenuto culturale”, ha commentato il ministro. Di Maio ha ribadito come tali riaperture siano solo “un inizio”, spiegando come “alla riapertura lavoriamo notte e giorno e speriamo che ci sia il primo possibile ma finché non scopriremo un vaccino non arriveremo mai allo stile di vita che c’era prima di questo virus”, ha precisato.
NUOVO DPCM: PROSEGUE LOCKDOWN, CONTROLLI SERRATI
Il nuovo Dpcm ha prolungato il lockdown in Italia fino al 3 maggio e questo ha significato il proseguimento delle misure di quarantena. Proseguono intanto anche i controlli sulle strade italiane. A tal proposito non si è fatto attendere il commento del ministro Di Maio: “in altri momenti vedere le strade vuote avrebbe rappresentato un modo per preoccuparsi, invece posso dire che vedere le strade vuote in questo momento, i controlli serrati della polizia con droni ed elicotteri, rappresenta una buona notizia”. L’intento di queste prossime settimane, come confermato anche dalle misure prorogate con il Dpcm del 10 aprile resta quello di non abbassare la guardia nonostante la discesa delle curve relative ai contagi. Di Maio ha parlato anche della nuova settimana che ci attende, durante la quale, ha spiegato, “L’Europa si gioca la trattativa della vita”. “Quando parliamo di trattative europee in questa fase vorrei semplificarla: stiamo lavorando per il miglior accordo possibile, ovvero poter spendere tutti i soldi che servono per aiutate lavoratori, giovani, disoccupati, medici, tutti”, ha spiegato Di Maio durante il collegamento con la trasmissione di Rai1.