Il “nuovo Gesù” è stato arrestato nelle scorse ore in Russia. Le forze speciali hanno dato vita ad un’imponente operazione di polizia in quel di Krasnoyarsk, nella regione della Siberia, appunto per fermare il 59enne Sergey Torop, ex agente della polizia stradale dell’Unione Sovietica, che viveva in un paesino vicino alla città dove è stato arrestato, e dove era a capo di una setta denominata Chiesa dell’Ultimo Testamento. Come molti altri folli che si sono susseguiti nel corso degli anni, Torop si era autodefinito “figlio di Dio” e “reincarnazione di Gesù”, così come riportato dai colleghi de IlGiornale.it. L’arrestato, che si faceva chiamare dai suoi seguaci Vissarion, aveva deciso di assumere un aspetto molto simile a quello di Cristo, quindi una lunga barba e dei lunghi capelli grigi, ed era riuscito a radunare migliaia di adepti, in una comunità che si rifaceva in parte alle regole del cristianesimo ortodosso, ma anche all’ecologismo e al buddismo.



“NUOVO GESÙ” ARRESTATO IN RUSSIA: IL LORO CALENDARIO INIZIAVA NEL 1961

Il Gesù aveva imposto ai suoi fedeli di non consumare carne, quindi di non fumare, di non bere e di non spendere soldi. Una setta talmente fedele al punto da avere un proprio calendario coincidente con la data di nascita dello stesso Torop, il 1961, e avevano sostituito il Natale con il 14 gennaio, giorno in cui veniva festeggiato il compleanno del “santone”. La fama di Torop era cresciuta a dismisura negli anni al punto che il Cremlino ha deciso di vederci chiaro, fino al recente raid delle forze dell’ordine. Dopo il raid è stato arrestato lo stesso Santone e i suoi due stretti collaboratori, Vladimir Vedernikov e Vadim Redkin. Il trio è già stato incriminato, colpevole di aver creato “un’organizzazione religiosa illegale – scrive il quotidiano meneghino – che estorceva denaro ai suoi adepti e abusava di loro psicologicamente”. Se verranno riconosciuti di tali reati potrebbero rimanere in carcere fino a 12 anni. Subito dopo gli arresti, gli adepti si sono rivoltati contro le autorità, accusando la Russia di calpestare la libertà di religione.

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