Per Nicolò Zaniolo la fortuna non è certo amica. Il ventunenne giocatore della Roma e della Nazionale, durante la partita con la Nations League tra l’Italia e l’Olanda di pochi giorni fa, infatti ha subito un altro gravissimo infortunio, riportando la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Dunque un nuovo improvviso e sfortunato stop per il gioiello della Roma di Fonseca, che già a gennaio scorso si era fermato per un problema simile registrato però al ginocchio destro, da cui però il giocatore si era brillantemente ripreso. Ora come allora, per Zaniolo è previsto un intervento chirurgico e almeno sei mesi di stop: un lungo periodo dunque da passare lontano dal campo e che sarà pure difficile banco di prova (e pazienza) per un giocatore di appena 21 anni ma dalle più brillanti prospettive. Per parlare dell‘infortunio di Zaniolo abbiamo sentito Maurizio Turone: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Zaniolo un altro infortunio grave in Olanda – Italia dopo quello di Juventus – Roma. Un suo commento. Sono cose che dispiacciono ovviamente, purtroppo Zaniolo però è abituato a questo tipo di cose visto che aveva fatto un infortunio analogo proprio con la Juventus! C’è da dire che un tempo dopo un infortunio del genere si finiva la carriera ora c’è tutto il modo per andare avanti, per recuperare.



Non pensa che il giocatore possa avere una certa fragilità, una predisposizione, dovrebbe fare un tipo di allenamento specifico per evitare tutto questo? E’ così, perchè Zaniolo ha una fascia muscolare forte, ma non nel punto dove è avvenuto l’incidente magari no. Un tipo di allenamento specifico potrebbe servirgli probabilmente.

Crede che abbia pensato anche di ritirarsi veramente dal mondo del calcio? No ci possono essere momenti così che uno passa poi non credo che abbia voluto di ritirarsi.

E ora l’operazione, il periodo lungo per ritornare a giocare, tornerà più forte di prima… L’importante è che non abbia fretta, poi facendo le cose nel modo ideale pensa che possa tornare ancora più forte di prima.



Ci sono altri giocatori nel passato vicini alla sua storia? Simili al caso di Zaniolo non me ne vengono in mente. C’è stato Van Basten ma la sua è stata una situazione diversa dato che si è dovuto fermare, ha interrotto la carriera per i suoi problemi alla caviglia, non per un infortunio.

Quanto mancherà Zaniolo alla Roma e alla Nazionale? Tanto, moltissimo ovviamente, Zaniolo è un giocatore molto forte, molto bravo di cui sentiremo la mancanza.

Si sente di dirgli qualche cosa, una parola di incoraggiamento? Di fare la cosa nel modo ideale, di pensare solo a recuperare, neanche agli Europei. L’importante è che possa tornare, più forte ancora di prima e ne avrà tutte le possibilità.

Zaniolo, giocatore della Roma, ma anche di tutti i tifosi italiani… Sì Zaniolo è della Roma, è della Nazionale, ma è di tutti i tifosi italiani. E’ un patrimonio del nostro calcio, non possiamo che volergli bene. Non possiamo che tifare per il suo recupero, per una sua grande carriera…

(Franco Vittadini)