LIZ TRUSS È LA NUOVA LEADER TORY E, DA DOMANI, LA PREMIER INGLESE

I pronostici hanno azzeccato in pieno questa volta (dopo la Brexit nulla è così “scontato” in Uk, ndr): Liz Truss è la nuova leader Tory e perciò, da domani, sarà ancora automaticamente la nuova Premier del Regno Unito prendendo il posto del dimissionario Boris Johnson. Truss ha ottenuto 81.326 dei voti espressi dai 172.000 militanti Tory nel corso delle ultime settimane dopo il Congresso – secondo il risultato dello spoglio reso noto dopo le 12.30 locali – contro i 60.399 andati a Rishi Sunak. L’annuncio di Sir Graham Brady anticipa quello più prestigioso che giungerà domani dalla Scozia con la Regina Elisabetta (la quale riceverà nelle prossime ore le dimissioni formali di Boris Johnson): la Gran Bretagna torna così ad avere una donna alla guida di Downing Street nel pieno dell’emergenza inflazione e debito pubblico.



«Attueremo il programma, attueremo il programma, attueremo il programma»: il mantra scandito davanti alla platea dei Conservatori Uk dalla neo Premier Liz Truss conferma il piano mostrato nelle scorse settimane per poter battere il rivale Sunak. «Ho vinto da conservatrice e mi comporterò come tale», Dall’Unione Europea giungono le prime congratulazioni con la Presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola: «Congratulazioni a Liz Truss, il prossimo Primo Ministro del Regno Unito. L’Ue e il Regno Unito sono amici e alleati naturali, con gli stessi interessi fondamentali. Le democrazie devono rimanere unite contro l’autocrazia e l’aggressione. Il Parlamento Europeo sarà sempre un partner del popolo britannico».



OGGI L’ANNUNCIO SUL NUOVO LEADER TORY E PREMIER UK: LIZ TRUSS FAVORITA

Oggi alle 13.30 in Regno Unito finirà ufficialmente l’era Boris Johnson: attorno a quell’ora infatti è atteso l’annuncio di Downing Street su chi sarà il nuovo leader dei Conservatori inglesi (Tories, ndr) il quale diverrà automaticamente il nuovo Premier Uk. La sfida è arcinota da mesi tra la Ministra degli Esteri Liz Truss e l’ex cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak: i sondaggi raccolti fino a venerdì scorso – data limite per i 160 mila elettori conservatori per decidere su quale dei due candidati diverrà il nuovo leader Tory dopo Boris Johnson – davano in netto vantaggio la Truss con ben 30 punti avanti al rivale di origini indiane.



Sarà poi Sir Graham Brady, presidente del Comitato 1922 (l’organo che riunisce i parlamentari Tory non coinvolti nel Governo) a nominare ufficialmente il neo leader dei Conservatori inglesi: chi vincerà tra Truss e Sunak sarà poi investito/a ufficialmente dalla Regina Elisabetta del ruolo di Primo Ministro a Downing Street nella giornata di domani 6 settembre. Immediata la formazione del nuovo Governo su impulso della Corona: al momento è dunque Truss ad incarnare i favori del pronostico, la terza donna allo storico indirizzo con la porta nera n.10 dopo Margaret Thatcher e Theresa May.

LIZ TRUSS VS RISHI SUNAK: LA LUNGA CORSA ALLE ELEZIONI 2025, FINISCE L’ERA JOHNSON

Dopo la sfiducia di massa di Ministri e sottosegretari del Governo Johnson negli scorsi mesi, il passo indietro di “BoJo” ha aperto il Congresso dei Tories che ha fin da subito visto la polarizzazione e lo scontro a distanza tra Liz Truss, che si ispira proprio a “Iron Lady” Thatcher per le politiche liberiste a bassa tassazione, e Sunak che invece punta tutto a misure urgenti per ridurre l’enorme debito pubblico inglese cresciuto con pandemia e guerra in Ucraina. Tagli fiscali, stop al caro energetico e minori tasse per far emergere aziende e famiglie dalla morsa della crisi economica rilanciando il Regno Unito; questo il programma solido di Liz Truss, a cui si contrappone Rishi Sunak invece più attento all’austerità, «interventi contro la recessione economica, e l’inflazione vertiginosa. Non ho scelto di dire le cose che le persone potrebbero voler sentire, ho detto le cose che credo il nostro Paese abbia bisogno di ascoltare».

L’iter dei prossimi passi politici a Londra è già cadenzato: dopo la nomina alle ore 13.30 a Londra, il nuovo leader dei Tories è atteso dalla regina Elisabetta II a Balmoral, in Scozia, da dove la sovrana chiuderà l’esperienza del governo Johnson e chiederà al nuovo leader Tory di formare un nuovo governo. Il 7 settembre il nuovo Premier è poi atteso alla Camera dei Comuni per il primo Prime Minister’s Questions: secondo Sunak il Governo inglese dovrebbe approvare in pochi mesi alcune manovre molto urgenti e poi indire Elezioni generali anticipate, ben prima del gennaio 2025. Su questo punta molto il partito laburista di Sir Keir Starner, favorito in tutti i sondaggi dopo l’epopea Tory post-Brexit di May e Johnson.