Torniamo a parlare della Nutella vegana, la nuova versione a base di prodotti di origine vegetale della crema spalmabile più famosa al mondo, messa in commercio da qualche giorno a questa parte. Stando a quanto riportato da Cook del Corriere della Sera, ci sarebbe già un lotto sequestrato, precisamente in quel di Napoli, dove la guardia di finanza ha scoperto una situazione tutt’altro che lecita. Nel dettaglio, alcuni si sarebbero insospettiti per il fatto che la Nutella vegana venisse venduta in un negozietto del centro storico ad un prezzo molto interessante, leggasi 2,60 euro, quindi poco più della metà.
Di listino infatti, la Nutella plant based in barattolo da 350 grammi è in vendita a 4,49 euro, quindi acquistarla a 2,60 euro era un bell’affare. Quell’euro e 90 di taglio ha però fatto insospettire i più e dopo una breve indagine si è scoperto l’arcano: non si trattava di una promozione per il lancio della nuova Nutella senza lattosio, bensì di un lotto che era stato rubato e rivenduto quindi abusivamente.
NUTELLA VEGANA SEQUESTRATA A NAPOLI: TEMPISTICHE ERRATE
Coloro che hanno effettuato la rivendita sono stati tra l’altro anche poco furbi, visto che come scrive ancora Cook, la Nutella vegana arriverà sugli scaffali dei supermercati in questi giorni ma non è ancora ufficialmente in vendita: come poteva distribuirla quindi un piccolo negozio di Napoli?
I carabinieri del Nas hanno deciso di intervenire, sequestrando il lotto di Nutella vegana in questione, che si è poi scoperto essere rubato e destinato in precedenza ad essere esportato in Francia, una delle nazioni dove verrà venduta inizialmente la nuova versione della crema alle nocciole di Ferrero. Stando a quanto raccolto da Fanpage, i barattoli sarebbero stati rubati lo scorso mese di giugno, tenuti sotto chiave e quindi riemersi in questi giorni, ma evidentemente chi ha agito in questo modo criminale deve aver calcolato male i tempi.
NUTELLA VEGANA SEQUESTRATA A NAPOLI: COSA È SUCCESSO
Lo scorso 3 settembre c’è stata infatti la conferenza stampa di presentazione della nuova Nutella vegana, ma servirà ancora qualche giorno prima che lo stesso prodotto finisca in commercio. Alla fine sotto stati messi i sigilli a circa 300 barattoli per un valore totale di 1.300 euro: purtroppo dovranno finire al macero visto che i carabinieri del nucleo anti sofisticazione non possono accertare che dallo scorso mese a giugno le confezioni di Nutella vegana siano state conservate nel migliore dei modi.
Potrebbero essere state infatti lasciate al caldo, e quindi in qualche modo “contaminate” e non più rivendibili. Resta da capire se qualcuno sia già riuscito ad acquistare la crema vegana, e molto probabilmente l’avrà già aperta e provata. A coloro che hanno effettuato l’acquisto si consiglia vivamente di buttare il prodotto proprio per i motivi appena descritti: dovranno solo pazientare un po’ dopo di che potranno recarsi presso il supermercato di fiducia, acquistando un barattolo questa volta in via del tutto legale.