Rabbia in India per le dichiarazioni di Barack Obama sulla situazione delle minoranze religiose nel Paese. L’ex presidente ha rilasciato un’intervista alla Cnn giovedì scorso durante la visita di Stato negli Stati Uniti del primo ministro indiano Narendra Modi. L’ex capo della Casa Bianca ha affermato che l’India dovrebbe proteggere la minoranza musulmana del Paese. Il ministro delle finanze indiano Nirmala Sitharaman e il ministro della difesa Rajnath Singh hanno criticato le parole dell’ex presidente americano.
Vari partiti hanno fatto riferimento ai bombardamenti di “paesi musulmani” durante il regno di Obama. Ha sorpreso il fatto che un ex presidente abbia parlato dei musulmani in India durante la visita di Modi, ha affermato Sitharaman. Secondo il ministro, gli Stati Uniti sotto Obama hanno sganciato 26.000 bombe su sei paesi musulmani. Dichiarazioni simili anche per il ministro della difesa Singh che ha affermato: “Dovrebbe pensare a quante volte ha attaccato i Paesi musulmani“. Le accuse nei confronti dell’ex presidente sono di ipocrisia.
Proteste in India
Obama aveva dichiarato che la questione della “protezione della minoranza musulmana in un’India a maggioranza indù” avrebbe dovuto essere affrontata nell’incontro del primo ministro Modi con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Il ministro delle finanze indiano, Nirmala Sitharaman, si è detto scioccato che Obama abbia fatto tali osservazioni: “Perché qualcuno dovrebbe ascoltare le accuse di queste persone?” si è chiesto.
Il dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha espresso preoccupazione per il trattamento riservato ai musulmani e ad altre minoranze religiose in India sotto il partito nazionalista indù di Modi ma il governo si è difeso spiegando di trattare tutti allo stesso modo. Biden ha affermato di aver discusso dei diritti umani e di altri valori democratici con Modi durante i loro colloqui alla Casa Bianca. Il presidente indiano ha negato ogni discriminazione nei confronti delle minoranze sotto il suo governo.