Negli Stati Uniti torna a circolare il nome di Barak Obama come possibile vice Biden. Al momento di tratta soltanto di una voce, un’indiscrezione o forse un sogno per qualcuno: non è detto però che non possa diventare realtà. Il nome dell’ex presidente è tornato sulla bocca dei democratici a causa dello scarso gradimento di Kamala Harris, attuale vice presidente. A preoccupare è anche l’età – che avanza – di Joe Biden.

Secondo i democratici, infatti, sarebbe proprio quello di Barack Obama il nome adatto ad affiancare il presidente verso le nuove presidenziali: proprio lui potrebbe “salvare” le elezioni. L’ex presidente potrebbe scendere in campo come vice per sostenere la candidatura di Biden nel 2024. Voci simili si erano già diffuse nel 2016, al momento della candidatura dell’attuale capo della Casa Bianca: all’epoca, però, furono solo indiscrezioni e nulla più.



Kamala Harris non piace ai democratici

Non è la prima volta che il nome di Obama viene accostato a quello di Biden in virtù di una presidenza degli Stati Uniti come capo e vice della Casa Bianca. Dopo le voci di quattro anni fa, ora spunta nuovamente l’ipotesi che Obama possa affiancarsi al presidente: tante infatti le preoccupazioni per l’età di Biden e lo scarso gradimento di Kamala Harris. La vicepresidente non riscuote molti consensi e anzi, secondo alcuni sarebbe una zavorra per la candidatura di Biden: potrebbe, secondo alcuni democratici, portarlo a perdere voti.



Infatti, nel caso in cui Biden facesse un passo indietro in virtù dell’età, Harris sarebbe l’erede predestinata a candidarsi. La performance della vicepresidente nei primi anni alla Casa Bianca non ha soddisfatto gli elettori e i repubblicani sono pronti a cavalcare l’insuccesso della politica. I conservatori, come sottolinea il New York Post, ripetono spesso che “Un voto per Biden è un voto per la presidente Harris”, ripetono i conservatori.

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