L’amministratore di condominio è costretto a fare il possibile affinché i condòmini possano ottenere i loro diritti. Laddove questo non accade sarà lui stesso a provvedere al risarcimento dei danni provocati ai singoli proprietari o inquilini dello stabile che gestisce.

Il ruolo dell’amministratore di condominio è quello di riuscire a fare il possibile in modo tale che non gli venga imputata alcuna colpa. Se il Giudice dovesse ritenerlo responsabile, allora il gestore dell’unità potrebbe essere accusato di “responsabilità omissiva”.



Il reato si potrebbe configurare (giusto per fare un esempio) quando un amministratore di condominio fa perdere anche un solo bonus edilizio all’intero stabile condominiale. A sua discolpa dovrà dimostrare di aver effettuato tutti i tentativi possibili per poter approvare le agevolazioni disponibili.

Il problema può nascere nel momento in cui un condòmino citi in giudizio l’amministratore dello stabile, e quest’ultimo venga incolpato e accusato di gravi inadempimenti.



Obbligo amministratore di condominio: cosa sapere

La Legge prevede che l’amministratore delegato debba attenersi all’articolo 1218 cc, in materia di mandato, dall’art. 1710 cc, secondo cui vige l’obbligo di rispettare le responsabilità contrattuali con l’intero condominio. Questo implica che lui stesso dovrà assicurarsi di consultare ogni clausola contrattuale di sua competenza.

Il problema principale è l’eventuale presenza dei danni di cui è responsabile l’amministratore. Anche la perdita dei bonus edilizi può essere un danno da dover risarcire in termini economici.



L’amministratore di condominio ha delle responsabilità implicite di cui deve farsi carico. Ad esempio, se la ditta costruttrice non rispetta le scadenze o non effettua i lavori in tempo e l’amministratore di condominio non invia una diffida formale, allora sarà accusato di inadempimenti.

La stessa responsabilità ricade sull’amministratore condominiale anche laddove la delibera non abbia richiesto espressamente il suo intervento. A stabilirlo è l’articolo 1718 del Codice Civile.

L’articolo 40 cp prevede l’obbligo di svincolare l’amministratore da eventuali responsabilità di negligenza laddove le accuse possano ricadere sull’ex amministratore.