Il Governo sembra convergere sul piano del professor Andrea Crisanti, il quale punta su almeno 300-400mila tamponi al giorno per prevenire una nuova diffusione del coronavirus. La conferma arriva dalle parole di Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute. «Dobbiamo fare sempre più tamponi. Perché più cerchi più isoli e più fermi la diffusione del virus», ha dichiarato ai microfoni di La7 durante “L’Aria che tira”. Zampa è entrata poi nel merito della proposta, affermando che «il ministero la sta valutando con attenzione». La soluzione deve essere «praticabile» e tutelare tutti. «Oggi i tamponi sono aumentati enormemente, non c’è più il problema di reagenti che avevamo all’inizio». E quindi bisogna proseguire su questa strada: «Non guardiamo più solo la punta dell’iceberg ma andiamo a fondo». Il Governo è quindi al lavoro per una fase nuova, nella quale bisogna ritornare alla vita di prima, senza paura, ma con le dovute precauzioni. I tamponi in questo senso non bastano da soli, ma «aiutano a individuare per tempo il virus e a circoscriverne l’effetto», ha aggiunto Zampa al Corriere della Sera.
ZAMPA “NIENTE LOCKDOWN, MA ZONE ROSSE”
Sandra Zampa ha colto anche l’occasione per ribadire l’importanza di scaricare l’app Immuni per il contact tracing. «Siamo arrivati finalmente a 5 milioni di app scaricate, ma non basta ancora». Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera il sottosegretario alla Salute ha escluso un nuovo lockdown in caso di nuova impennata di casi di coronavirus. «Non ci sarà. Nessun Paese ormai può permetterselo. Ci saranno al limite zone rosse, in quartieri, paesi o città». Per quanto riguarda, invece, gli spostamenti da e per l’estero, Zampa ha spiegato che con il ministro Roberto Speranza sta per essere chiuso un «accordo di collaborazione perché ci sia una reciprocità con tutti i Paesi europei, a partire da Francia e Germania. Chi parte e chi arriva dovrà fare un tampone». Questo è un modo per tornare a viaggiare, ma in sicurezza. Tutto questo in attesa ovviamente di un vaccino, per il quale – ha aggiunto Zampa – «gli scienziati pongono il possibile traguardo tra la fine del 2020 e il 2021».