Mentre in Italia le parole del presidente del Consiglio, Mario Draghi, sulla possibile introduzione dell’obbligo vaccinale contro il Coronavirus fanno discutere e dividono l’opinione pubblica (già precedentemente spaccata in due in materia di Green Pass, ndr), ci sono altri Paesi che hanno rotto gli indugi e hanno imposto la vaccinazione a tutta la popolazione. Si tratta, in particolare, dei governi di Indonesia, Turkmenistan, Micronesia e Tagikistan (vi sono, inoltre, anche altri Stati che hanno previsto l’immunizzazione solo per alcune categorie).



Partendo dall’Indonesia, addirittura già a febbraio Jakarta aveva reso obbligatorie le vaccinazioni contro il virus SARS-CoV-2, prima ancora che la campagna vaccinale prendesse il via. Per chi si rifiuta sono previste multe fino a 5 milioni di rupie (400 euro). Una cifra decisamente elevata, visto che il salario minimo indonesiano è pari a 250 euro. In Turkmenistan, invece, l’obbligo per tutti gli over 18 è stato introdotto dal 7 luglio, più o meno nello stesso periodo in cui la Micronesia (100mila) ha assunto provvedimento analogo. A precederli, il 3 luglio, era stato il Tagikistan.



OBBLIGO VACCINALE: SOLO PER ALCUNE CATEGORIE IN GRAN BRETAGNA, FRANCIA E…

Come dicevamo, vi sono anche, accanto alle quattro nazioni sopra elencate, anche altri Stati che hanno optato per l’obbligo vaccinale, ma soltanto per determinate categorie professionali o per l’accesso in determinati luoghi. Oltre all’Italia, nel novero figurano Arabia Saudita, Australia, Canada, Francia, Grecia, Regno Unito, Russia, Pakistan e Stati Uniti d’America.

Proprio sugli USA urge un’ulteriore precisazione, dal momento che, in America, la legislazione varia a seconda degli Stati e delle città. A fine luglio il presidente Biden aveva invitato i governi locali a incoraggiare i cittadini a vaccinarsi, eventualmente offrendo anche ricompense in denaro. Così, New York, prima in tutti gli Stati Uniti, è pronta chiedere ai cittadini il certificato di vaccinazione per l’ingresso in luoghi al chiuso come palestre e ristoranti, tanto per i clienti, quanto per i lavoratori. Questo accadrà da lunedì 6 settembre, quando anche gli operatori sanitari dovranno vaccinarsi obbligatoriamente. Insomma, anche dall’altra parte dell’Atlantico il vaccino è sempre più richiesto.