Si moltiplicano gli appelli al governo affinchè venga introdotto al più presto l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e sociosanitario, quindi medici, infermieri, oss e via discorrendo, tutti quelli che hanno a che fare con i pazienti. Fra coloro che ormai da mesi sostengono l’obbligatorietà per la categoria vi è il professore Matteo Bassetti del San Martino di Genova, membro della task force anti covid della regione Liguria: “Noi paghiamo le colpe di una politica assente – ha detto stamane Bassetti in collegamento con Storie Italiane – la gente riversa su di noi il fatto che la politica ha sbagliato, a cominciare dalla campagna vaccinale fallimentare, almeno fino ad oggi, ma ha fallito nel momento in cui non ha posto l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari, abbiamo ospedali non sicuri per i pazienti, mettiamo a rischio la salute dei nostri pazienti, la politica prenda una posizione precisa, finiamola di dire che siamo per l’obbligo ma nessuno lo fa, alla fine i politici sono i primi che vogliono andare a prendere i voti dei no vax, la politica deve prendere una posizione chiara, unica e precisa”.
Proprio nell’ospedale di Bassetti un’infermiera no vax pare abbia infettato undici persone: “Purtroppo è vero – ha proseguito Bassetti – per me un infermiere o un medico può scegliere di non vaccinarsi ma non deve più lavorare in ospedale, la tua libertà di non vaccinarsi inizia nel momento in cui non incide sulla mia libertà di non infettarsi, quindi dobbiamo lavorare per introdurre una legge nazionale per non rendere abile al lavoro chi non si vaccina, i nostri ospedali non sono sicuri. Noi abbiamo un cluster ospedaliero con undici persone, ieri sera il figlio di un paziente mi ha detto: ‘l’ho portato pensando che il vostro ospedale fosse sicuro e me lo ritrovo il covid’, ha ragione. Noi stiamo facendo di tutto per convincere ma ora ci vuole una legge urgente: faccio un appello a Draghi: ‘Se vuoi lavorare in ospedale o in altra struttura sanitaria devi vaccinarti, se no cambi mestiere’.
OBBLIGO VACCINALE OPERATORI SANITARI, TOTI PRONTO A INTRODURRE LEGGE AD HOC
E a proposito di Liguria, il governatore Toti sta valutando di introdurre una legge per l’obbligo del vaccino anti-covid per il personale sanitario: “Ho dato mandato ai miei uffici – ha spiegato ieri il numero uno dei liguri, come riferisce l’Ansa – di valutare la possibilità di intervenire con una legge regionale per obbligare questa categoria a vaccinarsi chi fa questo lavoro e rifiuta di proteggere se stesso con il vaccino non protegge i pazienti di cui dovrebbe prendersi cura. E questo è inaccettabile”. Bassetti ha aggiunto: “Oggi c’è una grossa fetta di italiani contro scienza, vaccini, medicina, e lo abbiamo visto in molte manifestazioni. Pochi giorni fa è stato detto di trattare meglio le persone a casa, siamo stati attaccati dicendo che siamo contro i protocolli; da una parte di molti cittadini c’è questo non voler la scienza e la medicina”. La pensa allo stesso modo anche l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, esponente del Partito Democratico, che intervenendo ieri a Live Non è la D’Urso, ha spiegato: “Sull’obbligatorietà di vaccinare il personale medico sanitario non ci siamo ancora arrivati, io personalmente sarei d’accordo, vaccini salvano vite umane, noi ogni giorno da settimane abbiamo 300-400 morti per questo terribile covid, quindi i vaccini sono la garanzia della sicurezza”. E ancora: “Il personale sanitario no vax deve essere rimosso dalla corsia e impiegato in amministrazione”. Un altro esponente del governo, infine, che si è sempre detto d’accordo con un obbligo vaccinale per i dipendenti sanitari è il viceministro della salute, Sileri, che più volte ha spiegato che se un medico non abbia voglia di vaccinarsi contro il covid dovrebbe cambiare mestiere.