Vaccino obbligatorio per tutti? Nonostante l’obiettivo dell’80% di over 12 vaccinati sia molto vicino, anche prima del previsto, si valuta l’obbligo vaccinale per agevolare il percorso verso la terza dose. Per gli esperti del Comitato tecnico scientifico, ad esempio, raggiungere quel target iniziale non è sufficiente. A cambiare i piani è stata la variante Delta, che risulta più contagiosa del 50% oltre che più pericolosa (come emerge da alcuni studi). I vaccini funzionano, ma non fermano del tutto il contagio anche tra gli immunizzati, per questo raggiungere una copertura dell’80% non è più sufficiente. Infatti, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, al Ministero della Salute si sta ragionando su una soglia di almeno il 90% di immunizzati tra gli over 12.
Questa dunque la nuova soglia che potrebbe fermare l’impatto dell’epidemia sul sistema ospedaliero, anche perché l’ipotesi di eradicare completamente il coronavirus è considerata ormai una missione impossibile. Lo scenario considerato più plausibile, a patto che la protezione del vaccino continui a funzionare, è di passare ad una endemia, con cui potremo convivere col coronavirus.
OBBLIGO VACCINALE, QUANDO SCATTERÀ E LE OPZIONI
L’idea del governo è di spingere la campagna vaccinale con l’estensione del green pass. Arrivare al 90% entro fine anno sarebbe l’unico modo per evitare di ricorrere all’obbligo vaccinale che è stato evocato dal premier Mario Draghi in conferenza stampa. Altrimenti l’introduzione dell’obbligatorietà sarà inevitabile. Una extrema ratio per arrivare soprattutto a quei over 50 che non si sono ancora vaccinati. Nello specifico, si tratta di 3,7 milioni di persone che non hanno ricevuto neppure una dose. Tra le alternative, secondo il Sole 24 Ore, c’è anche l’obbligo vaccinale per specifiche categorie: forze dell’ordine e dipendenti Pubblica amministrazione, ad esempio. O solo per gli over 50. In che modo l’obbligatorietà può agevolare il percorso verso la terza dose? A ottobre si comincia con le persone fragili, poi anziani (over 80) e sanitari, ma non è escluso che si possa poi procedere col resto della popolazione. Per questo l’obbligo rappresenta la soluzione più facile, anche se quella meno semplice, considerando anche le forte opposizioni della destra (Meloni e Salvini).