La Corte Costituzionale ha stabilito, in merito all’obbligo del vaccino per i militari, che nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Nella sentenza 25 del 2023, redatta da Nicolà Zanon, si definisce con precisione l’argomento come richiesto dal legislatore, ed in particolare riferendosi alla parola “determinato”. La sentenza, pubblicata nella giornata di oggi, 20 febbraio 2023, afferma che quando la legge vuole imporre un obbligo di vaccino, non può limitarsi all’indicazione generica della tipologia di trattamento richiesta, ma deve anche specificare le patologie che si intende contrastare attraverso la stessa vaccinazione.
La Corte si è pronunciata su una questione che era stata sollevata dal Giudice dell’udienza preliminare presso il Tribunale militare di Napoli, in merito al caso riguardante l’obbligo vaccinale per i militari da impiegare in determinate condizioni operative sia in Italia quanto all’estero, definendo costituzionalmente illegittimo l’articolo 206-bis del codice dell’ordinamento militare, e precisamente nella parte in cui autorizza la sanità militare a imporre le “profilassi vaccinali” non previamente individuate in via legislativa, bensì rimesse a fonti secondarie ovvero ad atti amministrativi.
OBBLIGO VACCINI MILITARI E’ INCOSTITUZIONALE: “FINO A QUANDO IL LEGISLATORE…”
Attraverso la sentenza si sottolinea che tramite l’individuazione del trattamento vaccinale relativo alla patologia da contrastare, la legge può operare quel bilanciamento necessario fra la libertà individuale e la tutela della salute pubblica. Un’indicazione che è essenziale per consentire alla Corte Costituzionale di definire la vaccinazione obbligatoria una scelta non ragionevole.
“Fino a quando il legislatore non avrà provveduto al compito di fornire determinatezza al trattamento sanitario imposto nei termini qui indicati, resta dunque inteso – si legge nella sentenza – che, all’esito della presente pronuncia, il comma 1 dell’art. 206-bis cod. ordinamento militare non può fondare un obbligo vaccinale per il militare”. In conclusione, quindi, la Consulta ha definito incostituzionale l’obbligo vaccinale per i militari se non nel caso in cui vengono specificate le patologie da contrastare.