Il problema dell’obesità in Italia sta diventando sempre più serio, e lo si capisce dagli ultimi dati pubblicati dai colleghi di TgCom24 attraverso il loro sito web. In occasione del quinto Italian Obesity Barometer Summit, è emerso che gli italiani obesi nel 2022 erano l’11,4 per cento del totale della popolazione quindi più di una persona su dieci. Ovviamente a provocare l’obesità è lo stile di vita, tenendo conto che solamente il 5 per cento della popolazione del nostro Paese consuma le cinque porzioni raccomandate dall’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità, di frutta e verdura. Inoltre, una persona su due adulta consuma dolci più di una volta a settimana, mentre l’11,3 per cento lo fa tutti i giorni.
Negli ultimi vent’anni è anche aumentato il consumo degli snack salati fra gli adulti, nel dettaglio è cresciuto del 50 per cento, ed è in particolare la fascia di età 45-64 anni dove è più che raddoppiato, numeri decisamente preoccupanti. Ma non finisce qui perchè sono circa venti milioni gli italiani che conducono una vita sedentaria quindi senza svolgere alcuna attività fisica di qualsiasi tipo.
OBESITÀ IN ITALIA A LIVELLI RECORD, 11.4%: IL PARERE DEGLI ESPERTI
Roberto Crialesi, dirigente del Sistema integrato salute dell’Istat, commentando gli ultimi numeri sull’obesità, ha spiegato che: “L’Italia è uno dei paesi con i più bassi livelli di attività fisica. Sebbene i dati sulla sedentarietà mostrino un miglioramento in tutte le fasce di età, resta un comportamento ancora troppo diffuso con un andamento crescente all’aumentare dell’età: nel 2022 riguarda quasi una persona su quattro tra i giovani di 18-24 anni (23,6%) e quasi sette su dieci tra gli over 74 (67,2%)”.
Andrea Lenzi, co-Editor di Obesity Monitor, consiglia un cambio radicale di vita: “Per affrontare queste minacce globali – le sue parole riportate da TgCom24.it – è necessario un ripensamento radicale dei modelli di business, dei sistemi alimentari, del coinvolgimento della società civile e della governance nazionale e internazionale”.