IL DELIRIO IN DIRETTA DELL’EX PCI ACHILLE OCCHETTO SULL’ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA

Puniti da Dio perché non abbiamo ascoltato i giovani di Ultima Generazione: secondo l’ultimo segretario Pci Achille Occhetto, l’alluvione in Emilia Romagna ha una spiegazione “semplice”. Il delirio arriva tra l’altro non da un profondo conoscitore della religiosità e della fede cristiana, ma da uno dei politici più atei mai esistito in Italia: intervenuto a “In Onda”, il talk di La7 presentato da Concita De Gregorio e David Parenzo, l’ex leader comunista traccia la sua personalissima “visione” circa le cause che hanno portato al disastro ambientale e sociale nella “rossa” Emilia Romagna.



«Forse non ce ne rendiamo conto», attacca Occhetto in diretta tv, «il problema riguarda l’umanità intera. Va bene parlare della cementificazione, ma non si svii l’attenzione dal problema centrale. Ci troviamo di fronte a un messaggio che ci manda il Signore, e io non sono credente». E sarebbe stato proprio Dio ad aver visto i giovani di Ultima Generazione «che si arrabattavano a verniciare i muri per far capire alla gente che cosa succedeva», agendo di conseguenza: «il Signore ha detto: ‘Ma poveri ragazzi, adesso ve lo faccio vedere io!’ E abbiamo visto il Dio della Bibbia intervenire. Invece delle cavallette, lui in 3 giorni ha mandato la pioggia di 6 mesi. E il disastro è stato molto più grande della vernice».



OCCHETTO ‘ZITTISCE’ SCHLEIN: “PUNITI DA DIO”

In poche parole, l’alluvione dell’Emilia Romagna e i suoi 14 morti sono una sorta di punizione divina perché politici e società di oggi non ascolta i ragazzi che imbrattano – di oggi l’ultima provocazione con la vernice nera dentro la Fontana di Trevi a Roma, ndr – monumenti in nome del “climatismo” e “surriscaldamento globale”. Il tutto, suggerito da chi come l’ex Pci non crede in Dio e nella Chiesa.

Un delirio del genere ha trovato ben poche risposte in tutti i presenti alla puntata di “In Onda”, a cominciare dai due conduttori rimasti quasi impassibili, eccetto il breve commento abbozzato da Parenzo «Sentire uno storico ateo come lei, citare un episodio biblico…», prontamente replicato da Achille Occhetto «Se la classe dirigente italiana non capisce che il problema è questo, e che bisogna unirsi per salvare il Pianeta, come cittadino io ho paura di questa reazione». Chi è rimasta del tutto immobile e muta alle dichiarazioni dell’ex segretario del Partito Comunista Italiano è chi guida oggi il partito “erede” del Pci, ovvero Elly Schlein. La segretaria Pd in collegamento assiste alla scena e non commenta/aggiunge/smonta nulla di quanto affermato da Occhetto.