«L’Occidente è morto e finito a Kabul, ora avremo un secolo di dominio della Cina»: come sua consuetudine, Pierluigi Battista non parla per metafore e racconta gli sviluppi della realtà nostrana e internazionale con un occhio spesso più “libero” di tanti suoi ben più osannati colleghi giornalisti. Nella lunga intervista rilasciata ad Alessandro Rico su “La Verità”. l’ex editorialista del Corriere della Sera commenta gli ultimi fatti in Afghanistan non usando mezzi termini: «è una catastrofe assoluta, è finito l’Occidente, inteso come alleanza internazionale nata dalla seconda guerra mondiale».



Dall’attacco di Pearl Harbour alla crisi afghana con il ritorno dei talebani al potere: in questi due eventi si situa l’inizio e la fine della “pax americana”, un lungo periodo “eccezionale” dove l’Occidente si è ritrovato unito prima per proteggersi dalla dittatura nazifascista e poi per ben più decenni nel contrastare i regimi comunisti. Ora però, sottolinea Battista, sembra davvero tutto finito con il discorso di Biden che pone la pietra tombale sull’alleanza occidentale. «La teoria, fallita in Iraq e in Afghanistan, è appunto che, introducendo elementi di democrazia in quei sistemi, si sarebbe tolto l’ossigeno al terrorismo. Il fatto è che i due aspetti erano strettamente correlati, mentre Biden li ha separati», osserva l’attuale editorialista dell’Huffington Post.



LA FINE DELL’OCCIDENTE E L’ESPANDERSI DELLA CINA

Detta ancor più chiaramente, gli Stati Uniti non sono più disposti a sobbarcarsi i costi dell’egemonia mondiale, mentre di contro la Cina andrà a sostituire – con annesse conseguenze nefaste – tale ruolo: «Ha interesse alla protezione, alla tutela e anche all’occupazione di interi territori. L’Africa, l’Europa – e nell’Italia di Conte Pechino aveva trovato una sponda, per fortuna Draghi ha rimediato – e ora pure in Afghanistan», osserva ancora Battista su “La Verità”. Nato, Occidente, addirittura l’Europa: tutti finiti, tutti inermi davanti all’espandersi della mano cinese, vedendo invece scomparire quella americana di un Biden molto più sovranista di quanto si potesse pensare dopo la sconfitta di Trump alle ultime Elezioni. L’instaurarsi dei regimi islamici danno poi alla catastrofe attuale un risvolto ancora più oscuro: «sono il buio totalitario completo, stiamo consegnando l’Afghanistan a dei banditi. Il tracollo sta qui, per l’Occidente i diritti umani non valgono più». È durissima l’analisi di Pigi Battista che coinvolge l’intero apparato occidentale, Italia ovviamente compresa: «Ma ve li ricordate i curdi, che ci hanno salvato il culo dall’Isis e sono stati abbandonati da Trump? E l’Arabia Saudita? Fanno a pezzi Jamal Kashoggi e Matteo Renzi va a dire che quello è il nuovo rinascimento. Andremo a giocare i Mondiali in Qatar: che penseranno i dissidenti del regime e le donne? A questo punto, sono sicuro che gli Usa si accorderanno pure con l’Iran». Nessuno si fiderà più dell’Occidente, di contro invece emerge un oscuro nuovo ordine mondiale di stampo marcatamente cinese: «l’Europa non conta nulla nel quadro internazionale. Al centro ci sono Usa, Russia e Cina. È a questo mondo che si devono abituare i nostri figli. Al secolo cinese. Il mondo nato a Pearl Harbor è finito al- l’aeroporto di Kabul».

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