L’Eurostat ha pubblicato l’ultima rilevazione europea in materia di occupazione femminile, attestando per l’Italia una situazione in cui sembra ancora difficile per le donne trovare un modo per conciliare il lavoro con la maternità, con uno stacco di oltre 20 punti percentuali tra le donne lavoratrici e le mamme lavoratrici. Oltre al ruolo fondamentale della maternità, però, sembra essere ancora più incisivo quello dell’istruzione, vero e proprio motore per l’occupazione femminile, specialmente in presenza di uno o più figli.



Procedendo per ordine, a livello generale in Italia le donne tra i 25 e i 54 anni che lavorano sono pari al 62%, con un ampissimo divario tra coloro che non hanno figli (64,7%) e coloro che, invece, ne hanno tre o più, che lavorano solamente nel 40,9% dei casi. Inserendo nell’equazione anche il livello di istruzione, poi, i dati sull’occupazione femminile cambiano di nuovo drasticamente, facendo segnare un positivo 77,6% per le donne laureate che hanno tre o più figli a carico, ma contemporaneamente anche un pessimo 21,3% per le donne che, a parità di figli, si sono fermate alla terza media. Ancora più giù, invece, sono solamente il 16,7% delle donne con la terza media a lavorare se i figli sono in età prescolare, ovvero hanno meno di 6 anni, schizzando al 73,3% nel caso la donna abbia una laurea.



Occupazione femminile: i dati dell’Italia tra i più bassi d’Europa

Scendendo nel dettaglio delle rilevazioni Eurostat sull’occupazione femminile appare sempre più evidente come figli e istruzione siano una discrimine quasi fondamentale per trovare lavoro. Infatti, sempre nella fascia d’età tra i 25 e i 54 anni, con un livello di istruzione basso la percentuale di occupazione cala di oltre 23 punti tra chi non ha figli e chi ne ha più di tre, mentre cala di appena 3 punti scarsi nel caso in cui la donna sia laureata, a parità di figli a carico.

I dati, inoltre, sembrano posizionare l’Italia nei punti più bassi della classifica dell’occupazione femminile tra i paesi europei. Infatti, a fronte del nostro 79,2% di donne laureate senza figli che lavorano, in Europa si raggiunge una media dell’87,8%, mentre senza figli e con il solo diploma in Italia lavorano il 44,7% delle donne e in Ue il 56,2%. Similmente, lo stesso dato generale del 62% di occupazione femminile è il più basso d’Europa, dove si registra una media di quasi il 70%.