Sfogo amaro della sindaca di Porto Empedocle, Ida Carmina, in merito alla questione della Ocean Viking. Parlando con l’agenzia Adnkronos ha infatti spiegato: “Invece di fare i radical chic da Roma, seduti sui loro comodi scranni, vengano qui a capire e a vedere la situazione disastrosa. A vedere piangere le persone per questa tragedia economica e vedere migrare i nostri figli. Siamo stanchi di subire, ingiustamente. Lamorgese e Conte vengano qui, li ho invitati a Porto Empedocle”. Come vi abbiamo già spiegato, sono attesi i tamponi dei 180 soccorsi in mare, dopo di che avverrà il trasbordo, in rada, sulla Moby Zazà. “Io ho fatto appello alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese – ha aggiunto il primo cittadino – e ho invitato anche il premier Giuseppe Conte – da lontano le cose assumono una dimensione diversa, e toccarla con mano è diverso”. Appello anche al ministro degli esteri Di Maio: “che si è subito reso disponibile e l’ho ringraziato. E’ molto attento alla questione. Mi ha chiesto di cosa avessi bisogno. Ha dato la sua disponibilità ad aiutarci e io gli ho detto che elaboreremo tutta una serie di richieste, prima fra tutti di spostare la nave da qui a Pozzallo”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



OCEAN VIKING, NESSUNO PARLA DI SEQUESTRO PERSONA PER CONTE. PD “PEGGIO DI SALVINI”

Alla fine dopo 10 giorni in mare con i 180 migranti di cui molti allo stremo, con anche situazioni di emergenza e presunti tentati suicidi, l’Ocean Viking riceve il via libera per far sbarcare a Porto Empedocle dalla Regione Sicilia. La nave della ong Sos Mediterranee dopo diverse richieste di sos e dopo aver dichiarato lo stato di emergenza a bordo per mettere pressione al Governo italiano, riceve l’ok definitivo e in queste ore l’Ocean Viking approderà nel porto siciliano ma dovrà restare in rada. Come ribadito dall’Ansa infatti, la Ocean Viking farà trasbordare i 180 migranti salvati negli scorsi giorni nelle acque del Mediterraneo sulla nave-quarantena Moby Zaza in attesa che i tamponi Covid-19 effettuati a bordo della Ong Sos Mediterranee nelle scorse ore abbiano tutti esito negativo. Le polemiche non mancano, in primis per l’assessore alla Salute siciliano Ruggero Razza: «La Regione si è sostituita allo Stato. Non mi pare una cosa normale. Qualcuno a Roma però dovrebbe iniziare a chiedersi perché in Sicilia l’Usmaf non ha personale per adempiere ai suoi compiti istituzionali. E fare qualcosa. Subito».



Ma anche il sindaco di Porto Empedocle non l’ha presa bene, visto che non è la prima volta che gli sbarchi dei migranti avvengono nel proprio porto commerciale: «Non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, non capisco perché Porto Empedocle (Ag) sia l’unico porto sicuro di tutta Italia tanto da poter far scendere tutte le ong operati in zone Sar; tutto questo crea un gravissimo danno d’immagine alla nostra comunità, con forti ripercussioni economiche. Si è optato per fare della Moby Zaza il rifugio delle navi delle ong», attacca Ida Carmina (M5s).

PINI (PD): “SIAMO PEGGIO DI SALVINI”

Il rischio di eventuali nuovi focolai preoccupano le autorità siciliane e allo stesso tempo anche il Ministero degli Interni che con la Guardia Costiera vigilerà sul trasbordo da Ocean Viking a Moby Zaza. Si è ancora in alto mare con gli accordi per la ricollocazione in sede Ue dei rifugiati e così dall’emergenza sanitaria si arriva in un amen alla polemica politica: come riporta Dagospia, nessuno ad oggi ha ancora osato parlato o accusare Conte e Lamorgese di sequestro di persona sul caso Ocean Viking, come invece avvenne già tre volte nel passato per l’ex Ministro del Viminale Matteo Salvini. E così anche nel Partito Democratico, che vive la lotta intestina tra chi vuole cambiare i decreti sicurezza del Governo Conte-1 e la segreteria dem che ancora non è riuscita a trovare un accordo con il M5s per la profonda riforma del settore sicurezza.



«La Ocean Viking ha fatto per giorni richiesta di un porto sicuro. Richiesta che gli è stata negata dal Governo italiano. Invece che gioire ci dovremmo vergognare. Non si capisce infatti perché la richiesta sia stata accettata solo dopo che la notizia è uscita sui giornali. I porti o sono aperti o non lo sono. Forse il deputato Bordo non è a conoscenza di quello che è successo. Ci siamo comportati come e peggio di quando c’era Salvini al Viminale, tenendo le persone in mezzo al mare senza motivo», attacca Giuditta Pini, parlamentare Pd. Già ieri il dem Orfini, attaccando il vicesegretario Orlando – che aveva lamentato le continue scissioni del Pd – aveva sottolineato come sul tema migranti il Partito si sta comportando uguale se non peggio della Lega. Ancora più duro è il leader dei Radicali Riccardo Magi che lancia un tweet contro Zingaretti dove scrive «Fammi capire Nicola, il governo – come Salvini e nessuno prima di lui – non assegna il porto a una nave che ha salvato 180 persone. Glielo assegna dopo 10 gg e dopo che il comandante ha dichiarato stato d’emergenza. Il governo ha creato il problema o l’ha risolto? #OceanViking».