Odoardo Veroli, detto Dodo, storico produttore dei Nomadi, è morto a 78 anni. Ad annunciare la notizia è La Gazzetta di Modena che fa sapere come Veroli sia stato già cremato. A ricordare il suo talento e il suo enorme contributo alla musica sono i fans sia dei Nomadi che di Francesco Guccini che, a sua volta, in un’intervista rilasciata ai microfoni de Il Resto del Carlino, ha ricordato colui che, per primo, ha creduto nel suo talento. Fu Dodo Veroli, infatti, a lanciare per primo Francesco Guccini dando così vita alla sua carriera. “Provo un grande dolore. Devo tantissimo a Dodo: se non ci fosse stato lui non avrei mai iniziato la mia carriera”, ha raccontato Guccini ricordando il suo scopritore.



Francesco Guccini e il ricordo di Odoardo Veroli

Francesco Guccini piange la scomparsa di Odoardo Dodo Veroli ricordando come, grazie a lui, è iniziata la sua straordinaria carriera. Il connubio tra Veroli e Guccini risale all’inizio degli anni ’60. “Insieme a Dodo facevamo parte della compagnia di ragazzotti un po’ strani che stazionavano in alcune strade della città. Avevamo più o meno 17 anni e ascoltavamo un sacco di musica tutto il giorno, soprattutto il rock’n’roll”, ricorda Guccini che ricorda la passione di Veroli per qualsiasi genere musicale. Nel suo personale ricordo, inoltre, Guccini svela come Veroli sia stato “il primo e l’unico con cui ho fatto a cazzotti”. Dopo il trasferimento di Guccini a Bologna, i due si sono persi di vista, ma l’affetto e la riconoscenza non sono mai venuti meno come si legge su Il Resto del Carlino.

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