Sta facendo il giro del web l’episodio registrato a Caserta, con il 48enne Nello Petito che ha sparato a Pietro D. C. per delle offese su Whatsapp. Un gesto folle, con il pregiudicato che si è recato al campo di calcetto con l’obiettivo di farsi giustizia. Come dicevamo, però, l’uomo ha colpito la persona sbagliata: il 38enne ferito non era l’autore delle offese, ma un amico del responsabile. Da chiarire inoltre la natura dell’insulto: Il Mattino riporta che l’obiettivo del 48enne avrebbe offeso sua moglie e non le sue presunte scarsi doti calcistiche. Non ci sono aggiornamenti degni di nota sulla vittima dell’aggressione, trasportato d’urgenza alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno: l’uomo è al momento in prognosi riservata e sono attese novità a stretto giro di posta. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SPARATORIA CHOC A CASERTA
Lo hanno offeso su Whatsapp e lui, come risposta, ha preso la pistola e ha fatto fuoco nei confronti di colui che lo ha insultato. L’episodio ci giunge da Caserta, ed ha come scenario un campo di calcetto dove appunto l’aggressore ha sparato nei confronti “dell’offendente”. Peccato però, come sottolineato dai colleghi dell’agenzia Ansa, che dopo aver sparato l’uomo non abbia preso il suo obiettivo, ferendo un’altra persona che era intervenuta per cercare di fare da paciere. Un episodio assurdo che è avvenuto precisamente nel comune di San Cipriano d’Aversa, e che ha visto un 48enne, tale Nello Petito, essere arrestato con le gravissime accuse di tentato omicidio. L’uomo ferito, il 40enne Pietro della Corte, si trova invece ricoverato presso l’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno in gravissime condizioni, dopo essere stato colpito all’addome, e la sua prognosi resta al momento riservata.
OFFESO SU WHATSAPP PER LE DOTI DA CALCIATORE, 48ENNE SPARA IN CAMPO
Il 48enne che ha sparato, già noto alle forze dell’ordine per altri reati, sarebbe stato insultato su Whatsapp per le sue doti da calciatore, cosa che lo ha fatto andare fuori di testa, arrivando a compiere un gesto a dir poco folle. A fermare l’aggressore sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe, che gli hanno sequestrato l’arma utilizzata nella “sparatoria”, una calibro 7.65 non detenuta regolarmente avendo la matricola abrasa. Nelle prossime ore è atteso l’interrogatorio del Gip del tribunale di Napoli Nord, che deciderà se confermare o meno il fermo del 48enne. Ad offendere Petito, come riferito dai colleghi di Calcoweb, sarebbe stato tale Pa. Ma. di anni 38, originario della zona, precisamente di Santa Maria Capua Vetere.