Oggi a me… domani a te, diretto da Tonino Cervi
Venerdì 21 giugno, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:55, verrà trasmesso lo spaghetti western Oggi a me… domani a te. Si tratta di una pellicola italiana che risale al 1968, diretta da Tonino Cervi, figlio di Gino Cervi, sceneggiatore, regista, ma anche produttore di alcuni film entrati nella storia del cinema, come Boccaccio ’70 e Deserto Rosso, qui al suo esordio dietro la cinepresa. Il soggetto è firmato dallo stesso Cervi con un autore molto particolare: il maestro del brivido Dario Argento.
Il protagonista del film Oggi a me… domani a te è Montgomery Ford, pseudonimo di Brett Halsey, attore americano che si trasferì in Italia negli anni ’60 e che girò molti film di cappa e spada. Completano il cast William Berger, Jeff Cameron, Tatsuya Nakadai, Wayde Preston e il mitico Bud Spencer, all’anagrafe Carlo Pedersoli. La fotografia è di Sergio D’Offizi, le musiche sono di Lavagnino e i costumi di Giorgio Desideri.
La trama del film Oggi a me… domani a te: la terribile costruzione di una vendetta
In Oggi a me… domani a te siamo intorno alla seconda parte dell’Ottocento e le vicende iniziano con la liberazione di Bill Kiowa, interpretato da Montgomery Ford. L’accusa che lo aveva visto incarcerato era stata pesantissima, con la condanna per aver fatto una rapina e per aver ucciso la moglie. Bill era stato tratto in inganno da un malvivente giapponese di nome James Elfego, che aveva poi scaricato la colpa sul povero Bill dopo aver violentato e ucciso sua moglie.
Bill sogna la vendetta e si esercita durante la prigionia, benché non abbia a disposizione armi vere. Appena uscito dal carcere, però, compra una pistola e giustizia due scagnozzi di Elfego. Successivamente racimola un po’ di denaro, che aveva avuto cura di consegnare a un amico fidato prima di essere incarcerato. Ingaggia pertanto quattro pistoleri in cambio di una ricompensa. Il primo è O’Bannion, i cui panni sono vestiti da Bud Spencer, con il quale concorda 5.000 dollari immediatamente e una somma analoga al termine dell’incarico. La squadra è composta poi da Jeff Milton (lo sceriffo), Bunny Fox e “Colt” Moran.
È arrivato il momento di andare a caccia di Elfego, ma la banda si divide: O’Bannion e Kiowa riescono a intercettare i fuggitivi e vanno verso Madigan, a loro volta inseguiti da altri banditi, ma Elfego riesce a sapere di essere braccato, perciò invia sul posto due uomini. A questo punto va in scena una vera e propria rissa e, nonostante un iniziale vantaggio di O’Bannion e Kiowa, questi ultimi vengono picchiati violentemente e legati.
Elfego decide perciò di ripetere l’operazione, prendendo di mira i militari per rapinarli e scaricando ancora una volta la colpa su Bill. Nel frattempo Moran, Fox e Milton riescono a liberare i compagni di missione sbarazzandosi delle guardie. Per escogitare un tranello, lasciano alcune tracce fittizie, ingannando Elfego che infatti cade nella trappola…