Ognissanti 2022, la festa dei Santi e dei “testimoni” del Cielo

Oggi 1 novembre 2022 si celebra in tutta la cristianità la Festa di Ognissanti, una delle solennità più antiche e devote della tradizione cattolica: un tempo celebrata la prima domenica dopo la Pentecoste, con Papa Bonifacio IV (nel 610 d.C.) si spostò la solennità di Ognissanti il 13 maggio per legarla alla commemorazione dei martiri cristiani. La collocazione attuale della solennità di Tutti i Santi è decisa poi da Papa Gregorio IV nel 835: è qui che diventa festa di precetto e assorbe due antiche feste pagane come la Pomona (dea pagana dei frutti e dei giardini) e lo Samhain, il Capodanno celtico da cui ebbe poi origine la festa di Halloween.



Per volere di Papa Sisto IV nel 1475 la festa di Ognissanti venne resa obbligatoria, mentre è solo con il Concilio Vaticano II che la solennità assume valore solenne e riconosciuta come festa di precetto anche nello Stato italiano. Con Ognissanti la Chiesa, spiega il Catechismo, «proclama il mistero pasquale realizzato nei santi che hanno sofferto con Cristo e con Lui sono glorificati». È la festa di coloro che si sono fatti “testimoni” costanti del Vangelo di Cristo in Terra: sono santi non perché “perfetti” ma perché “modelli” per tutti, sono coloro che contemplano il volto di Dio e ne gioiscono la visione. I santi hanno “accettato” con libertà di incontrare Dio e di farsi suoi testimoni nella realtà delle loto vite quotidiane, spesso anche drammatiche. La comunione dei Santi è in sostanza la Chiesa stessa: «Poiché tutti i credenti formano un solo corpo, il bene degli uni è comunicato agli altri. […] Allo stesso modo bisogna credere che esista una comunione di beni nella Chiesa. Ma il membro più importante è Cristo, poiché è il Capo. […] Pertanto, il bene di Cristo è comunicato a tutte le membra; ciò avviene mediante i sacramenti della Chiesa», si legge ancora nel Catechismo della Chiesa. (a cura di Niccolò Magnani)



Cos’è la Festa di Ognissanti: le origini della solennità per la Chiesa

Il 1° di novembre cade una delle festività cristiane più amate e più partecipate dai fedeli la Solennità di Tutti i Santi. Come dice il nome stesso è la ricorrenza durante la quale alcune chiese Cristiane, quella Cattolica e quella Ortodossa in primis, celebrano la gloria e l’onore di tutti i Santi, anche di quelli cosiddetti “non canonizzati”, ovvero quelle persone defunte, considerate comunque sante nonostante non sia pervenuta una dichiarazione ufficiale di santità da parte della Chiesa. Per i Cattolici e gli Ortodossi la festa è chiamata generalmente Festa di Ognissanti e anticipa la celebrazione di tutti i defunti che cade il 2 di novembre. In molte città italiane sono presenti Chiese e luoghi di culto dedicate a tutti i Santi. La chiesa di Ognissanti di Roma, in campo Marzio, è una delle più famose, ma anche quella di Firenze, situata nell’omonima piazza e dal sapore Barocco non è da meno.



La Festa di tutti i Santi, una festa di precetto

Per i credenti la Festa di Tutti i Santi è una cosiddetta festa di precetto, ovvero una festa durante la quale, come prevede il diritto canonico, i fedeli hanno l’obbligo di partecipare alla Messa, che è appunto per la Chiesa Cattolica, uno dei precetti generali e immodificabili. Detto tutto ciò, la Festa di Tutti i Santi è ormai una celebrazione estesa, quanto meno in Italia, a tutti, ed è un giorno generalmente di riposo e di raccoglimento con i parenti, anche in vista del 2 novembre quando solitamente si va a far visita i defunti nei cimiteri. In alcuni paesi Europei la Festa di Tutti i Santi coincide con la festa dei morti. I francesi infatti chiamano questa festa “La Toussaint” e provvedono a celebrare nello stesso giorno i loro defunti deponendo sulle tombe fiori e ghirlande. Stessa cosa accade anche in Belgio.

Una curiosità specifica riguardo questa festa ha a che fare con il Messico. In Messico la Festa dei Morti è una festa nazionale, il primo novembre vengono celebrati e ricordati tutti i bambini defunti, mentre il 2 novembre si ricordano e celebrano tutti i defunti in età adulta. Sicuramente una delle celebrazioni più famose della Festa di Ognissanti è quella che avviene negli Stati Uniti d’America, dove da un po’ di anni a questa parte, per alcuni la celebrazione si è leggermente allontanata dalle sue origini cristiane e si in un certo senso paganizzata. La notte tra il 31 ottobre e il primo Novembre si festeggia Halloween.