MORTO OJ SIMPSON: PROTAGONISTA DEL PROCESSO DEL SECOLO
È notizia di poco fa la morte di OJ Simpson, uno dei personaggi più discussi e forse anche controversi degli anni Novanta. Da tempo era malato di cancro, ed è morto a 76 anni: lo piange il mondo del football NFL e dello sport, ma la sua scomparsa riporta alla memoria anche una stagione che ha segnato, direttamente o meno, almeno un periodo della vita di tanti. La storia di OJ Simpson infatti è una di quelle che fanno epoca: nel 1994, precisamente a giugno, furono scoperti i cadaveri di Nicole Brown e Ronald Lyle Goldman. Una l’ex moglie, dalla quale Simpson aveva divorziato due anni prima; l’altro, un amico e, si disse, il nuovo compagno di lei.
Interrogato, rilasciato e poi ufficialmente incriminato per duplice omicidio, venne assolto nel 1995: quella vicenda, quel processo, fu davvero una sorta di spartiacque, fu seguito in tutto il mondo in diretta, divise l’opinione pubblica, sarebbe poi stato ripreso e citato a profusione. Si disse all’epoca, almeno fu una versione, che OJ Simpson fosse stato assolto per timore di scontri razziali e destò scalpore il fatto che la giuria arrivò al verdetto in appena quattro ore; senza addentrarci troppo nella vicenda, quello che fu definito il processo del secolo ebbe poi una coda nella condanna civile, dopo la citazione in giudizio da parte delle famiglie Brown e Goldman.
MORTO OJ SIMPSON: LA DOPPIA CARRIERA
Ancora oggi non sappiamo cosa sia davvero successo, anche se quasi vent’anni dopo Glen Edward Rogers, un condannato a morte, avrebbe confessato d essere l’autore di quel duplice omicidio. Naturalmente quel processo fece scalpore anche per lo status di OJ Simpson: all’epoca dei fatti, era già da tempo ritirato dal football NFL di cui però è stato uno dei giocatori più forti, almeno nel corso della sua carriera. Come runningback ha giocato per Buffalo Bills e San Francisco 49ers, per un totale di dieci anni tra il 1969 e il 1979. Da ricordare poi che nel 2008 Simpson andò effettivamente in carcere: fu condannato a 33 anni per rapina a mano armata e sequestro di persona.
Ha vinto un MVP della Lega e uno del Pro Bowl (l’All Star Game del football, cui ha partecipato per sei volte) oltre a vari altri premi individuali, è stato un’icona di questo sport. Una volta appeso il casco al chiodo, si è riciclato come attore: ha recitato in diversi film, celeberrimo è rimasto soprattutto il divertentissimo ruolo di Nordberg nella trilogia de Una pallottola spuntata. Oggi purtroppo dobbiamo che OJ Simpson è morto e raccontare la scomparsa di questo campione, al netto di come abbia fatto parlare di sé fuori dal campo: la morte di OJ Simpson chiaramente ci colpisce, ci uniamo al cordoglio di familiari e amici.