C’è il primo farmaco contro il Coronavirus: è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori dell’Erasmus University Medical Center di Rotterdam e dell’Università olandese di Utrecht guidato da Chunyan Wang. Si tratta di un anticorpo monoclonale, in grado di aggredire Sars-CoV-2: riconosce infatti la proteina che il virus usa per aggredire le cellule respiratorie umane. Dalla ricerca, che è stata pubblicata sul sito BioRxiv, è emerso che questo anticorpo monoclonale si lega alla proteina Spike, che si trova sulla superficie del Coronavirus, e le impedisce di agganciare le cellule. Così è impossibile per il virus penetrare all’interno per replicarsi. Per questo i ricercatori sono convinti che questo farmaco abbia delle potenzialità importanti per il trattamento e la prevenzione del Covid-19. Ma i ricercatori alla Bbc hanno precisato che serviranno mesi prima che il farmaco sia disponibile, visto che va sperimentato per avere riscontri su sicurezza ed efficacia.



CORONAVIRUS, DALL’OLANDA PRIMO FARMACO MA SERVE TEMPO

I ricercatori olandesi stavano già studiando un anticorpo contro la Sars quando è esplosa l’epidemia di Coronavirus, quindi si sono resi conto che gli anticorpi efficaci contro la prima malattia riuscivano a bloccare anche la seconda. Gli studi comunque sono ancora in corso: il farmaco contro il Covid-19 deve essere ancora sottoposto a test molto rigorosi. «Prima di poter essere commercializzato, l’anticorpo deve attraversare una fase di sviluppo lunga ed essere testato per le proprietà tossicologiche. Questo processo è ora in corso», ha dichiarato Frank Gosveld, che fa parte del gruppo di ricerca, come riportato dal Fatto Quotidiano. L’auspicio dei ricercatori è di convincere una compagnia farmaceutica a produrlo. In questo modo, sostengono gli scienziati di Utrecht, ci vorrebbe molto meno tempo per sviluppare un vaccino per il Coronavirus. Sarebbe la prima terapia specifica. Intanto la ricerca è pronta per essere valutata dalla rivista “Nature”.

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