Old man & the Gun, diretto da David Lowery
Domenica 13 agosto, nel primo pomeriggio di Rai 3, alle ore 14,30, andrà in onda il film biopic del 2018 Old Man & the Gun. La regia è affidata a David Lowery, giovane regista americano che attualmente lavora principalmente per Disney (suoi i remake de Il drago invisibile e di Peter Pan & Wendy, in live action), tuttavia si è fatto conoscere con la sua opera Senza Santi in Paradiso, film del 2013 premiato al Sundance Film Festival per la produzione e la fotografia. Il soggetto è basato sulla vera storia di Forrest Tucker, un criminale esperto di rapine in banca e genio delle evasioni. La sceneggiatura è tratta quindi dall’omonimo articolo di David Grann e pubblicato nel 2003 sul New Yorker, parte di una raccolta di pezzi scritti dal giornalista, intitolata The Devil and Sherlock Holmes.
Il protagonista di questo film è Robert Redford, grande attore, regista e produttore, premiato con l’Oscar nel 1981 per Gente Comune e con il riconoscimento alla carriera nel 2002. Lavorerà nuovamente con Lowery proprio per Il Drago Invisibile. Gli altri interpreti del cast sono Casey Affleck, Sissy Spacek, Danny Glover, Tika Sumpter e Tom Waits. Quest’ultimo è un eclettico personaggio che di mestiere fa il cantautore e pianista e la cui carriera è fondamentale per la storia della musica, ma che ha recitato in molti e importanti film, tra cui Dracula di Bram Stoker, di Francis Ford Coppola e La tigre e la neve del nostro Roberto Benigni.
La trama del film Old Man & the Gun: un criminale gentiluomo
La trama di Old Man & the Gun si sviluppa intorno a Forrest Tucker con l’interpretazione magistrale di Robert Redford. Il protagonista fa il rapinatore seriale di banche, mettendo a segno un colpo dopo l’altro e riuscendo a sottrarre sempre la refurtiva. Il curriculum da criminale è di tutto rispetto: quasi 80 anni di età e 16 evasioni di prigione alle spalle.
Forrest Tucker è riuscito a scappare da istituti penitenziari di massima sicurezza, come San Quintino, e non ha mai pensato di cambiare vita. Il filo conduttore delle azioni è proprio l’unicità e l’originalità. I tratti caratteriali del rapinatore sono fascino impareggiabile e sangue freddo. L’elemento sorprendente è la mancanza di armi sulla scena delle rapine, poiché il malvivente riesce sempre ad entrare all’interno delle banche e uscire tranquillamente con un bottino davvero generoso. Sulla strada del bandito, però, entra in ballo un poliziotto…