Olena Zelenska non ha abbandonato il Paese. Così come il marito, presidente dell’Ucraina, la first lady ha deciso di rimanere dove è nata a crescita per far sentire la vicinanza al suo popolo. Nascosta in un rifugio segreto insieme ai figli, la donna è diventata  protagonista sui social di numerosi appelli al popolo ucraino, al quale non smette di far sentire il proprio calore, cercando di trasmettere la forza per continuare a combattere. Olena, 44 anni, ha scelto di restare in Ucraina insieme ai due figli Aleksandra, di 17 anni, e Kiril, di 9. I tre hanno trovato rifugio in una località segreta.



Architetto e sceneggiatrice, Olena ha sposato Zelensky nel 2003, quando ancora non aveva intrapreso l’attività politica. La donna non ha mai amato particolarmente i riflettori, ma dopo l’elezione a presidente dell’Ucraina del marito, ha cominciato a rivestire il ruolo di first lady. Sui social, si vede bene come prima dello scoppio della guerra, indossasse spesso abiti eleganti per partecipare ad eventi al fianco del marito. Immagini che ora hanno lasciato spazio alla sofferenza e al dolore. Come sottolinea infatti Chi, da quando è esploso il conflitto, sul suo profilo Instagram si vedono foto di bambini, di persone ferite, di vigili del fuoco che lavorano incessantemente, di bombe.



Olena Zelenska, il rapporto saldo con il presidente dell’Ucraina

Sempre l’uno al fianco dell’altro, Olena e Zelensky si sono conosciuti nel corso dell’università, quando lui studiava legge. Quell’amore nato nel 1995 nel 2003 si è trasformato in un’unione regolamentata da una firma. Al matrimonio sono seguiti due figli, ora di 17 e 9 anni. Lei è rimasta al fianco del marito quando questo ha deciso di intraprendere la carriera da attore e lo stesso ha fatto – anche se con qualche riluttanza – quando ha scelto di uscire dal personaggio di presidente e candidarsi davvero alle elezioni, venendo poi eletto.



Inizialmente, infatti, Olena Zelenska non era felice della decisione del marito di entrare nella politica. “Francamente l’ho osteggiato con veemenza, anche perché non era solo un progetto ma un cambio netto di direzione nella vita”, raccontava tempo fa. Un cambio però poi accolto anche per dedicarsi in prima persona a temi delicati quali uguaglianza di genere, parità, sostegno ai disabili, diritti sociali, salute dei bambini… Proprio questi, prima della guerra, i temi ai quali Olena dedicava le sue energie. Con lo scoppio del conflitto, la first lady ha scelto di continuare a far sentire la propria voce per guidare l’Ucraina in un momento duro e doloroso.