Orietta Berti e il rapporto con i genitori Mafaldo e Olga
Orietta Berti, ospite di Serena Bortone nella nuova puntata di Oggi è un altro giorno, racconta il rapporto con i suoi genitori. Mamma Olga e papà Mafaldo avevano un’idea diversa della sua possibile carriera nella musica. “Mia mamma mi voleva mandare a lavorare”, ha spiegato Orietta in studio, rivelando che suo padre aveva invece la grande passione per il canto.
“A papà Mafaldo ci penso ancora oggi ogni volta che faccio una canzone nuova. – ha spiegato la Berti a Oggi è un altro giorno – Se lui fosse andato a cantare e avesse realizzato il suo sogno, avrebbe fatto le stesse cose che ho fatto io.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Genitori Orietta Berti: l’infanzia con mamma Olga e papà Mafaldo
Orietta Berti è nata nel 1943 a Cavriago. “La vita in paese scorreva proprio come in “Don Camillo e Peppone”. Comunisti e democristiani che si beccavano continuamente. Figlia unica di due genitori non più giovanissimi, sono sempre stata circondata da tanto affetto”, ha raccontato la cantante a Il Resto del Carlino. Mamma Olga era una militante del Pc, il papà Mafaldo – “il nome di una donna, lo chiamarono come la sua sorellina che era morta” – era molto cattolico: “Con lei andavo ai comizi, reggendo la bandiera rossa. Con lui andavo a tutte le messe e alle processioni”.
Il padre era un tenore e avrebbe tanto voluto cantare, non riuscendoci aveva riversato tutte le sue aspettative sulla figlia: “Sono diventata cantante per amore di mio padre, grande appassionato di musica. Era lui che mi portava ai primi concorsi”.
Orietta Berti: l’improvvisa morte del padre
Il padre di Orietta Berti è morto tragicamente in un incidente stradale quando la cantante non aveva ancora 20 anni: “Perdetti mio padre a 18 anni, travolto mentre in bicicletta era andato all’edicola a prendere il giornale. Un trauma che mi tiene ancora sveglia di notte. Non dormo mai più di 2 o 3 ore per notte”, ha confessato Orietta nel salotto di Domenica In.
Dopo la morte del padre è stato tutto molto complicato per Orietta Berti, in casa erano rimaste solo tre donne: “Sei mesi prima era morto mio zio, in casa rimanemmo tre donne sole: io, mamma e la nonna paterna… È stata molto dura…”, ha svelato al settimanale Mio. Su Il Resto del Carlino la Berti ha comunque fatto un bilancio molto positivo della sua vita: “Sono felice di come mi sono andate le cose. Certo, non è stato tutto rose e fiori. Ho vissuto anch’io drammi terribili e ho perso affetti importantissimi. Ma sono stata anche molto fortunata“.