Olga Plachina, giovane moglie di Aldo Montano, sta vivendo in maniera più o meno diretta il dramma della guerra in Ucraina. La donna, infatti, ha origini russe e proprio per questo alcuni suoi follower (su Instagram ha un seguito di oltre 60 mila seguaci) le ha domandato un commento sulla delicata situazione che rischia di sfociare in una vera e propria terza guerra mondiale. Lo ha fatto sotto un post social spensierato, quello cioè dei festeggiamenti del suo compleanno, ma la risposta della moglie dell’ex gieffino ha destato scalpore al punto da portare la modella ed ex atleta a dover chiudere i commenti.



Pur comprendendo la grande tragedia vissuta dal popolo ucraino dopo l’attacco russo senza fine e che va avanti ormai da settimane, Olga Plachina ha commentato: “Chi sono io per giustificare questa guerra? Chi sono io per fermare Putin? Chi sono io per dare ragione a uno dei due?”. La moglie di Montano ha proseguito descrivendosi come una “ragazza semplice” con qualche migliaio di follower, con un passato da atleta ma, ha precisato, “non sono mai stata una persona dentro la politica”.



Olga Plachina, moglie Aldo Montano commenta la situazione in Ucraina

Olga Plachina nel suo commento sulla guerra in Ucraina ha voluto sottolineare di essere orgogliosa delle sue origini: “Sì, sono una ragazza russa e lo dico che sono fiera di essere russa. Mi è sempre piaciuto Putin, mi sono sempre piaciuti i nostri regimi. Il mio Stato mi ha dato tutto per crescere ed essere una ragazza felice. Purtroppo nessuno di noi, ucraini, russi, italiani, sa la verità. Da parte di tutti c’è una propaganda enorme per i propri interessi”, ha proseguito.

La moglie dell’ex schermidore Aldo Montano ha tenuto a precisare di non essere affatto dalla parte della guerra: “Mi dispiace un botto per quello che sta succedendo, ho parenti anche in Ucraina… ma mi dispiace anche che danno torno al 1000% ai Russi!”, ha aggiunto. Ovviamente le sue parole hanno scatenato inevitabilmente un polverone ed i commenti nei suoi confronti sono stati molto duri: “Vergognati”, ed ancora “Tra qualche anno proverai vergogna per queste parole (forse)”. C’è tuttavia anche chi ha apprezzato la sincerità della signora Montano.