Oli? con “Smalto e tinta” a Sanremo Giovani 2021 prova il cambio di passo nella sua carriera
Oli? ha ammesso che, se vincesse Sanremo Giovani 2021, scoppierebbe senza dubbio a piangere e chiamerebbe subito i nonni, ai quali dedicherebbe tutto, perché da una vita lo vedono combattere per questo sogno. Il suo brano, “Smalto e tinta”, gli è particolarmente caro, in quanto parla di un periodo nel quale lui stesso si è trovato a disagio con la propria sessualità e con il corpo. Un aspetto che dichiara essersi risolto con gli anni, che gli ha permetto di crescere e sperimentare sempre di più. Osando ha imparato a essere molto più amorevole con se stesso e con gli altri, senza discriminare nessuno. Il messaggio che vuole mandare con il brano che porterà sul palco è proprio ispirato a questa fase della sua vita. Ciò che il cantante vuole è creare una sorta di ammaccatura nella moderna cultura musicale, unendo chitarre distorte a orecchiabili melodie. I testi sono intimisti, ricchi di figure e immagini, vivi, per esprimere la personalità stessa dell’artista.
Chi è oli? già noto al pubblico che segue i giovani talenti
Il bellunese Marco Poletto, in arte Oli?, è un artista già conosciuto dal pubblico interessato ai nuovi talenti del nord Italia: la forza e la perseveranza con cui segue il suo sogno non lo ha fatto passare inosservato. Di sicuro il look che sfoggia si lascia notare: ispirandosi alle band pop punk ed emo, unisce infinite sfumature integrandole con stili più attuali. Oli? racconta di fare il cantante per il bisogno di esprimersi, di raccontare ciò che vede. L’approccio allo strumento è stato quasi istintivo, dunque naturale. Un vero e proprio impulso. Definisce la sua musica “maledetta e vera”, perché creata per il solo desiderio di espressione, mai influenzata dal pensiero di dovere per forza piacere a qualcuno. Nei suoi testi ha parlato di temi importanti, come la depressione, il suicidio, gli attacchi di panico, esprimendo sempre un unico punto fermo: l’amore per la vita, nonostante le difficoltà. All Music Italia ha sostenuto la visione dell’artista, pubblicando le storie dei ragazzi che hanno ispirato i brani dell’album Angeli e Demøni. Arte e musica supportano così la società e tendono la mano a tutti coloro che vivono con difficoltà limiti e debolezze personali.