Il miliardario russo di origine uzbeka Alisher Usmanov ha vinto una causa legale a Francoforte dopo che le sue proprietà in Germania erano state sequestrate lo scorso anno. Si tratta di uno dei 26 russi colpiti dalle sanzioni UE dopo l’invasione russa in Ucraina lo scorso febbraio. L’Unione Europea ha parlato di lui come uno degli oligarchi favoriti del presidente Putin. Sua sorella, Gulbakhor Ismailova, era stata in ugual modo sanzionata per essere la proprietaria legale di alcuni beni di Usmanov, come uno yacht di 600 milioni di dollari.
La vittoria legale di Usmanov riguarda una serie di perquisizioni da parte delle forze dell’ordine tedesche lo scorso anno in un’indagine per riciclaggio di denaro sull’imprenditore, che è stato indagato per evasione fiscale e violazioni di sanzioni. Sono state perquisite tre proprietà a Rottach-Egern, a sud di Monaco, lo yacht Dilbar di Usmanov e l’appartamento di un altro cittadino uzbeko legato a Usmanov a Königstein, vicino a Francoforte.
La decisione del Tribunale
Come spiega Der Spiegel, ad Alisher Usmanov sono stati confiscati oggetti d’arte e documenti. Secondo i Tribunale distrettuale di Francoforte, non vi erano motivi per sospettare l’oligarca russo di riciclaggio di denaro. La corte ha spiegato che le sentenze per le perquisizioni “non soddisfano i requisiti minimi della definizione del reato oggetto di indagine”.
Gli investigatori si sarebbero basati su un video YouTube dell’attivista dell’opposizione russa Alexei Navalny senza cercare altre prove. I due avvocati, che rappresentano l’ambasciata uzbeka in Germania pensano che ora il governo tedesco ora “risarcirà i danni derivanti da queste misure investigative illegali”.’ Secondo in Financial Times, l’Uzbekistan stava facendo pressioni sull’UE per revocare le sanzioni contro Usmanov e sua sorella. Tashkent ha spiegato che le sanzioni contro di lui, che includono il congelamento dei beni e il divieto di viaggio, hanno limitato la sua capacità di investire in Uzbekistan.