OLIMPIADI 2024, SENNA SEMPRE INQUINATA
Olimpiadi 2024, la Senna è piena di batteri. Arrivano cattive notizie per quanto riguarda il nostro Gregorio Paltrinieri. La colpa non è sua, anzi, tutt’altro: il bronzo di Tokyo 2010 nella 10 chilometri vorrebbe quantomeno replicare il podio. Usiamo il condizionale proprio perché, al momento, non c’è alcuna certezza sulla regolare disputa della gara Olimpica.
Infatti, le condizioni della Senna preoccupano parecchio gli organizzatori dei Giochi Olimpici, tanto da annullare i primi allenamenti di triathlon per la cattiva qualità dell’acqua e la conseguente presenza di batteri causati dalle piogge degli ultimi giorni.
OLIMPIADI 2024, PALTRINIERI NON CI STA!
Olimpiadi 2024, la Senna è piena di batteri. Paltrinieri, il campione olimpico dei 1500 stile nei Giochi Olimpici di Rio 2016 aveva già criticato in passato la qualità dell’acqua e ora, sentendosi anche preso in giro, ha alzato nuovamente (e giustamente) la voce: “Non puoi organizzare una gara così importante in una location che non ho mai testato”.
La Francia ha voluto dimostrare che la situazione era migliorata con la sindaca Hidalgo che si è tuffata in acqua, ma Paltrinieri ha precisato: “È stata una finta nuotata di facciata, non ha messo la testa sott’acqua, ci è stato pochi minuti mentre noi staremo lì due ore a darci botte”.
Le domande di Paltrinieri, oltre ad essere legittimi, sono senza risposte. Nessuno ha assicurato niente in maniera ufficiale ed è stata addirittura considerata l’idea di “ridurre” il triathlon, togliendo la parte acquatica. Oltre ad essere ingiusto, ci sarebbe un’ulteriore domanda: “E per il nuoto?”. Ai posteri l’ardua sentenza.