OLIMPIADI 2024, UNA MEDAGLIA CHE MANCA DA 100 ANNI
Olimpiadi Parigi 2024, ci siamo. Mai come in questa edizione, il tennis italiano può ambire ad un medaglia che manca da 100 anni. Era infatti il 1924, sempre a Parigi, quando Uberto De Morpurgo vinse la medaglia di bronzo, tuttora l’unico podio azzurro in questa disciplina.
C’è da dire che il tennis è mancato alle Olimpiadi dal 1928 al 1984, tornato solamente in occasione di Seul 1988. D’altro canto, l’Italia non è mai stata così ricca di talenti in questo sport probabilmente in tutta la sua storia.
Con la vittoria di Matteo Berretitini a Gstaad contro Quentin Halys, l’Italia ha raggiunto quota 12 titoli tra ATP, WTA, singoli e doppio. Per la precisione, si tratta del settimo titolo in singolo maschile dunque, se dovesse arrivarne anche solo un altro da qui a fine anno, gli Azzurri riscriverebbero la storia: mai così tanti titoli in un anno solare (il massimo è stato 7 nel 1977 e 2021, oltre ovviamente al 2024).
OLIMPIADI 2024, LE TESTE DI SERIE: SINNER NUMERO UNO
Olimpiadi Parigi 2024, le teste di serie nel tennis. Sono state diramate, in attesa di possibili forfait dell’ultimo minuto, le posizione dei migliori sedici del seeding che dunque, come accade nei tornei, non potranno incontrarsi nei primi due turni.
A guardare tutti dall’alto è il nostro Jannik Sinner, numero uno al mondo e campione Slam ad inizio anno con l’Australian Open. L’altoatesino non è l’unico azzurro dato che tra le teste di serie figura anche Lorenzo Musetti al numero 14.
Djokovic è al secondo posto dunque Sinner potrebbe incontrarlo solamente in finale. La top five è completata da Alcaraz, Zverev e Medvedev. In dubbio le partecipazioni del sesto e settimo ovvero l’australiano De Minaur e il polacco Hurkacz per problemi fisici. Ruud, Fritz e Tsitsipas chiudono la top ten.
Gli ultimi sei, oltre al nostro Musetti 14esima testa di serie, ci sono Paul, Humbert, Rune, Baez e Auger-Aliassime. Ricordiamo che il torneo conta ben 64 giocatori e il sorteggio avverrà il 25 luglio alle ore 11:00. I connazionali non si sfideranno nei primi due turni e se sono entrambi teste di serie, come i nostri Sinner e Musetti, si potranno incontrare solamente in semifinale quindi con almeno uno dei due sicuro di medaglia.