Lo sport ha giocato un ruolo significativo nelle dinamiche internazionali sin dal principio del XX secolo, servendo come mezzo attraverso cui le nazioni possono esibire il loro potere e prestigio. Un esempio emblematico fu l’edizione dei Giochi Olimpici del 1936 a Berlino, utilizzata dal regime nazista come occasione per promuovere la propria ideologia a livello globale e come strumento di riconciliazione nazionale dopo la sconfitta subita nella Prima Guerra Mondiale. Più vicino ai nostri giorni, i Giochi Olimpici del 2008 a Pechino hanno rappresentato per la Cina un palcoscenico mondiale per dimostrare la sua ascendente supremazia, specialmente in ambito sportivo, evidenziata dalla conquista di 48 medaglie d’oro, superando così gli Stati Uniti e la Russia. Nonostante le controversie legate alla questione dei diritti umani che avevano circondato l’assegnazione dei Giochi alla capitale cinese, gli organizzatori hanno mantenuto una posizione di neutralità politica.



All’orizzonte vi è grande attesa per la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici che si terrà il 26 luglio 2024 a Parigi, segnando esattamente 100 anni dalla precedente ospitalità della città ai Giochi. In onore di Pierre de Coubertin, fondatore dei Giochi Olimpici moderni, la Francia si appresta a presentarsi sotto i migliori riflettori durante l’evento, promettendo una celebrazione senza precedenti. Innovando con un approccio mai visto prima, la cerimonia si svolgerà all’aperto, lungo il fiume Senna, dove 110 imbarcazioni condurranno le squadre nazionali attraverso un percorso di sei chilometri, passando accanto ai monumenti più iconici della città come Notre-Dame, il Louvre, e culminando con l’accensione della fiamma olimpica presso la Torre Eiffel. Questa grandiosa dimostrazione non solo riafferma il ruolo di Parigi come città di rilievo mondiale, ricca di storia e capace di audaci iniziative organizzative, ma mira anche a essere un evento di massa, con 300.000 spettatori previsti per ricevere accesso gratuito (in calo dai 600.000 inizialmente sperati) e altri 100.000 biglietti venduti, senza contare l’audience globale stimata in un miliardo e mezzo davanti alle televisioni. L’intento è superare le precedenti edizioni, specialmente quella di Londra del 2012, città che aveva sottratto a Parigi l’organizzazione dei Giochi in quell’anno, nonostante le aspettative favorevoli verso la capitale francese, che fu colta di sorpresa anche a causa di un lobbying inglese particolarmente efficace, lasciando un’impressione duratura sulla delegazione francese.

Leggi anche

TURISMO IN MONTAGNA/ L'impatto positivo degli impianti di risalita e l'attesa per la vetrina olimpicaMilano Cortina 2026: presentate le Olimpiadi della Cultura/ Lombardia: "3mln per sostenere i progetti"