OLIMPIADI 2024, STAFFETTA 4X100 MASCHILE IN FINALE: I TEMPI
Olimpiadi Parigi 2024, staffetta 4×100 maschile in finale. Con un po’ di apprensione, gli azzurri strappano il pass per la seconda finale Olimpica consecutiva di categoria: il quinto tempo in batteria è bastato agli atleti italiani per giocarsi un’altra medaglia dopo quella d’oro di Tokyo.
Non è stato facile, soprattutto dopo la fine della prova, mantenere la calma dato che il quinto tempo sembrava non poter bastare per accedere all’ultimo atto in programma domani. L’arrivo nel giro di 0.04 secondi racconta tanto della bagarre che ha dovuto affrontare Filippo Tortu, ultimo degli staffettisti.
Per l’Italia 38.07 mentre Giappone 38.6 e Gran Bretagna 38.04, un doppio season best per i nostri avversari che si sono piazzati alle spalle del duo USA (37.47) e Sud Africa (37.94, anche per loro miglior risultato stagionale.
Della seconda batteria, seppur con tempi peggiori anche dell’Italia, si qualificano Cina, Francia e Canada mentre a sorpresa rimane fuori la Giamaica col quarto tempo e invasione di corsia, a dimostrazione di una prestazione al di sotto delle aspettative.
OLIMPIADI 2024, STAFFETTA 4X100 MASCHILE IN FINALE: LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Olimpiadi Parigi 2024, staffetta 4×100 maschile in finale: Melluzzo, Jacobs, Desalu e Tortu ottengono il tempo necessario per piazzarsi in seconda corsia per l’ultimo anno di venerdì 9 agosto, una posizione “scomoda” ma che almeno ci assicura la qualificazione.
Sono state due batterie con vari errori da parte di varie nazioni, tra cui la nostra Italia che ha peccato parecchio nei cambi, motivo per cui ha rischiato di uscire con il quinto tempo. Peggio ha fatto la Giamaica, fuori nelle semifinali.
Marcell Jacobs ammette di aver pensato di essere andato molto forte, salvo poi non essere soddisfatto del tempo personale. Il campione Olimpico di Tokyo e finalista nei 100 metri a Parigi ha parlato di cambi da rivedere, in primis quello con Desalu.
C’è però ottimismo da parte di Jacbos che ha dichiarato senza troppi giri di parole che l’importante oggi era andare in finale dov’è possibile ripetere il successo di tre anni fa. “Ora usciremo dallo stadio e faremo una riunione di gruppo“, ha inoltre aggiunto Jacobs.
Anche Tortu ha dato indicazioni importanti post semifinali: “Io come sempre ce l’ho messa tutta, sono rimasto rilassato anche se mi vedevo un po’ dietro nella mischia. Abbiamo fatto una gara sufficiente per la finale, ma non sufficiente per le nostre ambizioni. Domani avremmo la seconda corsia e sarà molto complicata provare a lottare con i migliori, ma siamo qua per questo e non ci diamo per vinti”