Sono cominciate con la cerimonia d’apertura le Olimpiadi di Pechino 2022: in Cina è appena iniziato l’anno della tigre, ma noi la tigre c’è l’abbiamo in casa, è Sofia Goggia che sta cercando di recuperare per essere presente alle Olimpiadi e vincere così la discesa libera, bissando il successo ottenuto in Corea del Sud quattro anni fa, guidando una Nazionale di sci alpino molto ambiziosa per l’Italia. Oltre a Sofia ci sono campionesse come Federica Brignone, Marta Bassino ed Elena Curtoni, in grado di puntare in alto nelle specialità veloci e nel gigante. Tra gli uomini puntiamo su Dominik Paris in discesa e in qualche exploit di Giuliano Razzoli, Luca De Aliprandini e Alex Vinatzer nelle prove tecniche.
Gli avversari sono naturalmente tutti di alto livello: fuoriclasse come Mikaela Shiffrin, Lara Gut e Petra Vlhova tra le donne, tra gli uomini soprattutto lo svizzero Marco Odermatt e il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Per presentare le gare di sci alpino delle Olimpiadi Pechino 2022 abbiamo sentito una leggenda di questo sport come Gustav Thoeni in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vede queste Olimpiadi Pechino 2022? Un avvenimento importante, purtroppo contrassegnato da tante misure di sicurezza dovute al Covid.
Giusto scegliere Michela Moioli come portabandiera? Lo merita fino in fondo. Sofia Goggia non ha potuto essere la portabandiera designata all’inizio e giustamente questo riconoscimento è stato dato a Michela.
Sofia Goggia secondo lei riuscirà a stupirci alle Olimpiadi di Pechino 2022? Lo speriamo tutti, bisognerà vedere anche quello che dicono i medici. Sofia è una persona tosta, grintosa, una che molla mai, non s’arrende mai. Ci sono tutte le speranze per lottare per l’oro in discesa libera.
Squadra italiana molto competitiva, nel super-G forse ancora di più… C’è la Goggia, ma anche Brignone ed Elena Curtoni in grado di fare grandi cose. Poi dipenderà anche dalle piste.
Come vede il resto della squadra femminile? Marta Bassino in gigante soprattutto potrebbe fare grandi cose. Da Nadia e Nicol Delago aspettiamo una buona prova in discesa.
Chi saranno le avversarie principali delle azzurre alle Olimpiadi di Pechino 2022? La Vlhova nelle prove tecniche, poi le sciatrici svizzere e soprattutto la Gut, le austriache. Infine la Shiffrin, naturalmente non possiamo dimenticarla.
Tra gli uomini puntiamo molto sulla discesa con Paris, chi potrebbe dargli fastidio? I discesisti austriaci, svizzeri e norvegesi con Kilde in prima linea, che non mancano mai ai grandi appuntamenti.
Vinatzer, De Aliprandini e Razzoli potranno stupirci alle Olimpiadi di Pechino 2022? Lo speriamo tutti, ci sono tutti le condizioni perché questo avvenga, potrebbero fare molto bene.
Odermatt potrebbe essere il re delle Olimpiadi Pechino 2022? Odermatt è giovane ma è già in testa alla Coppa del Mondo, che dovrebbe vincere. Credo proprio che possa essere un protagonista a Pechino, possa fare grandi cose…
Squadra italiana in ogni caso molto competitiva, ci darà soddisfazioni? Siamo forti. Abbiamo una squadra molto competitiva, potremmo veramente fare una grande Olimpiade!
Anche se le medaglie di Gustav Thoeni restano sempre ineguagliabili… Ora è giusto dare spazio ai giovani, spero che possano battermi, superarmi, vincere più di me! (Franco Vittadini)