Questo pomeriggio su Rai 1 va in onda la trentunesima puntata stagionale di “Domenica In” e, in coincidenza con l’appuntamento pasquale, nel salotto tv di Mara Venier non mancherà nemmeno stavolta lo spazio dedicato alla musica e anche all’amarcord. Infatti nel ricco parterre di ospiti del talk show figurano anche gli Oliver Onions, indimenticato duo musicale ‘made in Roma’, formato dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, rispettivamente classe 1944 e 1947. I due, per questo loro ritorno a sorpresa in televisione, si esibiranno assieme a un coro di bambini in un variegato medley dei loro più grandi successi assieme anche al più recente brano “We believe in love”.



Ma chi sono gli Oliver Onions e a cosa devono la loro fama negli anni, tanto da essere diventati un duo di culto? Andiamo con ordine e facciamo un salto indietro agli anni Sessanta e precisamente nel 1963 quando pubblicano il loro primo singolo: è l’inizio di una scalata che li vede entrare nella RCA Italiana, lavorando come arrangiatori e turnisti ad esempio per artisti del calibro di Gabriella Ferri, ma anche Lucio Dalla. La svolta però arriva a inizio Anni Settanta, con la prima colonna sonora per un film: si tratta di “Per grazia ricevuta” di Nino Manfredi; da lì le loro collaborazioni cinematografiche si moltiplicano e a tal proposito basti ricordare gli spaghetti western di “…e continuavano a chiamarlo Trinità”, primo episodio del fortunato sodalizio con la coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill.



OLIVER ONIONS, CHI SONO? LE COLONNE SONORE E IL SODALIZIO CON BUD SPENCER E TERENCE HILL

Da allora solo colonne sonore e la nascita di alcuni pezzi pop che sono usciti solamente dal mondo di celluloide entrando nell’immaginario collettivo di milioni di italiani. Dopo aver scritto la colonna sonora di “…più forte ragazzi!” dovettero scegliersi un nome d’arte e, tra i vari utilizzati, resterà storico quello di Oliver Onions, preso a prestito dal romanziere britannico George Oliver Onions (1873-1961) e con cui firmeranno anche il brano “Dune Buggy” per la OST di “…altrimenti ci arrabbiamo!” (1974), il loro pezzo più noto e che diverrà un cavallo di battaglia non solo in vari Paesi europei ma pure in Sudamerica.



Ricordare il numero di collaborazioni, anche recenti, degli Oliver Onions è praticamente impossibile: per cui, ripescando una loro intervista concessa al magazine OndaRock, possiamo scoprire qualcosa in più del rapporto privilegiato che Guido e Maurizio De Angelis ebbero con Bud Spencer e Terence Hill, contribuendo anche al successo che la coppia ebbe sul grande schermo. “Intesa speciale? Anzitutto è stata una grande amicizia: lavoravamo assieme, scherzavamo ogni giorno sul set e facevamo sentire le musiche a loro prima ancora che ai produttori” hanno rivelato i due musicisti. E la genesi dell’esilarante “La la la la lalla” cantato da Spencer in una scena cult di “…altrimenti ci arrabbiamo!”: “Chiedemmo a lui di improvvisare qualcosa e si inventò quel suono con le labbra ‘Ba, ba bab baaa’, ma era tutto spontaneo e ci divertivamo tantissimo…” avevano detto, aggiungendo che, dopo la scomparsa di Carlo Pedersoli, sono rimasti in contatto con Mario Girotti che ha assistito pure a qualche loro concerto all’estero.