Gli Oliver Onions, i fratelli Guido e Maurizio De Angelis, sono intervenuti in qualità di ospiti a “Oggi è un altro giorno”, su Rai Uno, nel corso del pomeriggio di lunedì 15 novembre 2021. I due hanno asserito: “Il nostro nome l’abbiamo scelto perché dovevamo cantare in inglese. A un certo punto ci dissero di inventare un nome facile. C’era uno scrittore scozzese che si chiamava Oliver Onions: suonava bene e abbiamo deciso di selezionarlo”.
La sigla di “Furia” è stata cantata da Mal, ma i primi abboccamenti furono con Drupi: “Non sappiamo se ci sia rimasto male, forse sì. Noi eravamo talmente giovani che non avevamo potere decisionale fino in fondo, erano le etichette discografiche a dire la loro”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Oliver Onions: sigle e colonne sonore di grande successo
Gli Oliver Onions, i fratelli Guido e Maurizio De Angelis, hanno scritto alcune delle colonne sonore più famose negli anni settanta e ottanta. Da “Sandokan” e “Orzowei” ai celebri film di Bud Spencer e Terence Hill: come “Flying Through the Air” per “…più forte ragazzi!” e “Dune Buggy” per “… altrimenti ci arrabbiamo!”. Qualche settimana fa i due fratelli hanno pubblicato il nuovo album “Future Memorabilia”, una rivisitazione 2.0 dei loro più grandi successi: “La cifra base del nostro creare musica è da sempre cercare di raggiungere il massimo per il divertimento di farlo, così con molto entusiasmo abbiamo pensato a un nuovo vestito sonoro per i nostri più successi. Per anni li abbiamo ascoltati in un certo modo e l’idea di presentarli con questa ‘rinfrescata’ strumentale e timbrica ci emoziona e ci rende euforici”, hanno detto i due artisti come riporta l’Ansa.
I loro successi e l’omaggio a Bud Spencer
Tanti i featuring dell’ultimo disco degli Oliver Onions: da Tommaso Paradiso in “Orzowei” a Bud Spencer in “Banana Joe” (omaggio all’attore a cinque anni dalla scomparsa), da Claudio Baglioni in “Sandokan” a Roland Kaiser in “Santa Maria Memorabilia”, passando per Elio e le Storie Tese nel celebre Coro dei Pompieri, David Hasselhoff in “Sheriff” e Elhaida Dani, vincitrice della prima edizione di The Voice , in “We Believe In Love”. In molti li definiscono una “pietra miliare della storia musicale italiana” e loro ne sono molto orgogliosi: “Abbiamo messo un pezzo di noi in ogni nota della nostra musica, un investimento che ci ritorna in energia e adrenalina ogni volta che calchiamo un palco”. I due fratelli Guido e Maurizio De Angelis hanno in programma due concerti per la primavera del 2022: il 7 aprile al Teatro degli Arcimboldi a Milano e l’11 aprile al Brancaccio di Roma.