Tra gli organizzatori delle Olimpiadi invernali 2026 di Milano-Cortina, ci sarà anche Olivia Testa, nome che a tanti potrebbe non dire nulla mentre ai più avvezzi al gossip, sicuramente sì: si tratta della figlia della moglie di Rosario Fiorello. La giovane è stata assunta dalla Fondazione nel mese di maggio, con le mansioni di “coordinamento e supervisione delle attività di pianificazione, programmazione, contrattazione e realizzazione delle cerimonie dei Giochi Olimpici e Paralimpici“. Dunque, Testa sarà parte integrante dell’organizzazione delle Olimpiadi, dalla manifestazione di apertura fino a quella di chiusura.



Come sottolineato dalla testata “Domani”, si tratta solamente dell’ennesimo “nome d’arte” entrato a far parte dell’organizzazione dell’evento: va infatti ad aggiungersi a quelli del Ignazio La Russa e della nipote di Mario Draghi. Olivia non è la figlia biologica di Fiorello: è infatti nata da una precedente relazione della mamma, Susanna Biondo, da tempo moglie dello showman e conduttore. I due hanno comunque uno splendido rapporto e un legame saldo anche in ambito lavorativo: la 30enne aveva già seguito il coordinamento delle attività di produzione di Viva Rai 2, programma del patrigno.



Milano-Cortina, caos assunzioni: come nasce quella di Olivia Testa, la figlia di Fiorello?

Come spiega “Domani”, l’iter per questo genere di assunzioni, come quelle della Fondazione Milano-Cortina, parte con la pubblicazione di un annuncio per la ricerca di personale: vengono prima raccolte le candidature e poi si forma una shortlist con i profili più adatti e consoni ad ogni ruolo. Si arriva poi alla scelta finale con l’assunzione, che nel caso della figura per il coordinamento e supervisione delle attività di pianificazione delle cerimonie olimpiche e paralimpiche, è ricaduta proprio su Olivia Testa.



Vincenzo Novari, l’ex ad di Fondazione Milano-Cortina 2026, al centro di un’inchiesta per corruzione, ha ammesso che le segnalazioni sui nomi arrivavano ai vertitici del Coni e poi venivano girate all’ente: a spiegarlo è stato proprio lui durante un lungo interrogatorio di nove ore. Il manager ha parlato anche del figlio di La Russa, spiegando di non aver ricevuto alcuna pressione da parte del padre nonostante sia chiaro “che il suo curriculum non l’ho trovato per terra”. Per Olivia Testa, figlia di Fiorello, un incarico simile è il primo in ambito sportivo: fino a questo momento si è occupata infatti esclusivamente di tv.