È morto Olivier Dassault, miliardario dell’industria aeronautica. Il 69enne è rimasto vittima di un incidente in elicottero avvenuto nel tardo pomeriggio non lontano da Deauville, in Normandia. Era figlio dell’industriale dell’aeronautica e degli elicotteri Serge Dassault, uomo d’affari e politico morto nel 2018 e a sua volta figlio di Marcel Dassault, ingegnere e fondatore dell’impero di famiglia. Il patrimonio di Olivier Dassault, dei suoi due fratelli e della sorella è valutato in circa 5 miliardi ciascuno. Il presidente francese Emmanuel Macron ha reso omaggio all’imprenditore, che era deputato della Destra dei Republicains. «Amava la Francia», ha scritto su Twitter.
Inoltre, ha evidenziato i ruoli ricoperti («capitano d’industria, deputato, amministratore locale, comandante in aviazione»), spiegando che nella sua vita Olivier Dassault «durante tutta la sua vita ha sempre servito il nostro paese, valorizzandone le qualità. La sua morte improvvisa è una grande perdita», ha concluso Macron.
MORTO OLIVIER DASSAULT: LA CARRIERA
Nell’incidente in elicottero in cui ha perso la vita Olivier Dassault è morto anche il pilota, stando a fonti vicine all’inchiesta. Dopo aver studiato prima all’Air School, dove si è formato in ufficiale, ingegnere e pilota. Era pure comandante della riserva dell’aeronautica. Quando il nonno morì nel 1986, il padre lo inserì in uno dei suoi gruppi, poi è stato vicepresidente del gruppo stampa Valmonde, ceduto nel 2006, amministratore del Journal des Finances, direttore di Socpresse, diventata poi Dassault Media nel Gruppo Figaro nel 2011 e presidente del Consiglio di Sorveglianza dello stesso gruppo. Come il padre, entrò in politica: fu eletto deputato per l’Oise nel 1988, posto a cui rinunciò nel 1997, prima di essere rieletto nel 2007. Mandato che ha ricoperto finora. Nel 2017 prese posizione per il candidato Emmanuel Macron contro Marine Le Pen. Inoltre, era appassionato di caccia e musica, a tal proposito compose diverse colonne sonore per film.