GIROUD: “PER ME È UN ONORE GIOCARE IN QUESTO CLUB”Olivier Giroud
, oggi, in conferenza stampa, non ha nascosto la felicità per l’approdo al Milan. “Quando ero un ragazzino – ha spiegato l’attaccante francese, che sabato è stato protagonista di un gol al Nizza – guardavo l’Arsenal per la presenza di giocatori francesi e il Milan. Per me è stata una grande opportunità giocare per questi due team. Quando ero giovane ammiravo Papin e Shevchenko, di cui sono diventato amico e con cui ho parlato del mio futuro. Ho chiaramente guardato anche Van Basten, che è stata una leggenda di questo club”.
Successivamente, il centravanti transalpino ha asserito che per lui è un onore giocare in una compagine in cui hanno militato tantissime leggende. Quando l’ha chiamato Maldini su Facetime per lui è stato incredibile, un sogno che diventa realtà. Una realtà in cui lo stesso Olivier vuole lasciare il segno, vincendo tanti trofei con i rossoneri. Ha degli obiettivi nella sua testa, ma non ha voluto dirli. Ovviamente, tra questi vi è quello di segnare più gol possibili e aiutare la squadra.
GIROUD: “IO E IBRAHIMOVIC SIAMO COMPLEMENTARI”
Da Giroud, poi, non sono mancate lodi per il nuovo compagno di reparto, Zlatan Ibrahimovic: “Prima di tutto voglio dire che è bellissimo giocare con grandi giocatori come Ibra. Mister Pioli mette la squadra in campo e io posso portare esperienza in campo. Possiamo essere complementari con Ibra, non è difficile capirsi con giocatori come lui. Gli ho già parlato alcune volte in allenamento e gli ho chiesto come andasse l’infortunio. Ha una grande personalità. Sono pronto a giocare con lui e a dimostrare che possiamo giocare insieme“.
Certo, la decisione finale competerà a Pioli, ma il fatto di poter contare su due attaccanti di esperienza assoluta è una garanzia che in pochi possono vantare. Infine, non è mancata una chiusura sul tabù della maglia numero 9, che perseguita il Milan da anni: Giroud ha detto di non essere superstizioso e di non legare le proprie prestazioni a un numero di maglia. Inoltre, il 9 è stato vestito da calciatori come Papin, Inzaghi e Van Basten. Questo, comunque, non sarà un motivo di pressione per lui, che vuole rendere orgogliosi tutti i tifosi del Diavolo a suon di reti.