Una forza d’intervento della Nato potrebbe essere utilizzata per “ripristinare” la Striscia di Gaza una volta finita la guerra con Hamas: questa l’opinione dell’ex premier israeliano Ehud Olmert ai microfoni del Telegraph. A suo avviso, è necessario il sostegno internazionale per creare “una sorta di vita normale” a Gaza, ad esempio affidando alle forze della NATO il compito di preparare la Striscia per il passaggio all’Autorità Palestinese [AP].



“Penso che suggerirei già adesso di fare uno sforzo per costruire una forza di intervento internazionale che assumerà il controllo di Gaza. Forse la forza di intervento della NATO prenderà il controllo della Striscia di Gaza per stabilizzarla e riportarla ad una sorta di vita normale – normale nel contesto di Gaza”, ha detto Olmert. “La comunità internazionale dovrà investire una notevole quantità di sforzi e denaro per cercare di iniziare a ricostruire Gaza”, ha aggiunto.



L’opinione di Olmert

Un possibile precedente per una forza di pace della NATO a Gaza sarebbe l’operazione in corso in Kosovo, sostenuta dalle Nazioni Unite, che mira a scoraggiare le ostilità tra Kosovo e Serbia. La NATO ha anche effettuato operazioni e missioni di soccorso in caso di calamità, come dopo il terremoto del febbraio 2023 in Turchia. Ma qualsiasi forza internazionale che cerchi di creare una transizione tra una Gaza devastata dalla guerra e una Gaza funzionante, governata dall’Autorità Palestinese, dovrebbe essere pienamente impegnata in una missione lunga e costosa, evidenzia il Telegraph. Ma non è tutto. È diffuso il sospetto che Israele possa chiedere all’Autorità Palestinese, che collabora strettamente con Israele sulle questioni di sicurezza, di farsi carico del governo della Striscia di Gaza dopo una prevista invasione dell’enclave. Tuttavia, l’Autorità Palestinese è politicamente debole e profondamente impopolare tra i palestinesi. Riferendosi a Netanyahu, il primo ministro israeliano da più tempo in carica che ora ha presieduto al suo peggior fallimento in termini di sicurezza, Olmert ha affermato che il suo futuro politico è segnato e la sua eredità è in rovina. “Netanyahu è finito… Non importa per quanto tempo [rimarrà in carica], ha finito e la sua eredità sarà di completo fallimento”.

Leggi anche

LIBANO/ "Ecco come cambiare le regole di Unifil, Hezbollah non deve agire indisturbato"