Cellulari vietati a scuola: sta ormai prendendo piede in tutto il mondo una stretta sui dispositivi. Anche se uno studente su 4 crede, sbagliando, di poter tenere lo smartphone in classe durante la Maturità 2024, in realtà le cose non stanno così, anzi nei mesi scorsi c’è stata una stretta da parte del ministro Valditara riguardo l’uso dei dispositivi a scuola, in linea con quanto sta accadendo all’estero dove si lavora a divieti permanenti.
Martedì, ad esempio, i responsabili dell’istruzione di Los Angeles hanno votato un progetto in base a cui i cellulari saranno vietati nelle scuole della città, ma già il governatore della California aveva espresso il suo sostegno a favore di restrizioni sui dispositivi, anche alla luce della crescente preoccupazione dell’impatto che hanno, insieme ai social media, sulla salute mentale dei giovani. Dunque, il Consiglio scolastico del Los Angeles Unified School District, che si occupa del secondo distretto scolastico più grande del Paese, ha dato disposizione al personale di preparare un piano per il divieto dell’uso di cellulari e social durante tutta la giornata scolastica.
CELLULARI VIETATI A SCUOLA, GLI STUDI CHE AVVALLANO IL DIVIETO
Nick Melvoin, membro del consiglio e autore della proposta, come riportato dall’AFP, ha spiegato che a scuola è stato già introdotto un giorno senza cellulari, una iniziativa che ha dato “risultati incredibili“, perché è emerso che “i ragazzi sono più felici, parlano tra di loro, i loro studi sono migliorati“. Tutti aspetti che lo hanno spinto a ritenere che sia il momento giusto per passare al divieto totale, quindi cellulari vietati a scuola per sempre. Nella risoluzione che è stata votata sono state allegati studi che hanno dimostrato come l’uso eccessivo del cellulare sia associato a un aumento di stress, ansia, depressione, problemi del sonno, aggressività e pensieri suicidi negli adolescenti.
Al contrario, non usare telefono e social a scuola durante il giorno ha contribuito al miglioramento dei voti degli studenti nei test standardizzati e negli esami finali. La votazione, che coinvolgerà 600mila studenti, arriva dopo la proposta di Vivek Murthy, il più importante chirurgo generale degli Stati Uniti, il quale ha chiesto di introdurre delle “etichette di avvertimento” sui social, visto che starebbero “incubando” una crisi di salute mentale. “Gli adolescenti che trascorrono più di tre ore al giorno sui social media corrono un rischio doppio di sintomi di ansia e depressione“, ha scritto sul New York Times.
LA STRETTA DI VALDITARA IN ITALIA
Preoccupato è anche il governatore della California, Gavin Newsom, il quale sostiene la necessità di ridurre l’uso dei cellulari tra gli studenti perché, “come affermato dal Surgeon General, i social media stanno danneggiando la salute mentale dei nostri giovani“. Nello Stato della California c’è un disegno di legge pendente per richiedere alle scuole di adottare misure per rendere i cellulari vietati a scuola o per limitarne l’uso. A tal proposito, il governatore californiano si è detto “ansioso di lavorare per limitare l’uso degli smartphone durante la giornata scolastica“. Invece, in Florida il divieto d’uso dei cellulari da parte degli studenti è stato introdotto l’anno scorso, mentre si lavora a piani simili attualmente in Oklahoma, Kansas, Vermont, Ohio, Louisiana e Pennsylvania.
Per quanto riguarda l’Italia, l’orientamento è condiviso dal ministro Valditara, che ha operato una stretta nei mesi scorsi, mostrandosi invece più aperto all’uso dei tablet per fini didattici. Dall’inizio del suo mandato Valditara porta avanti la sua “crociata” contro i cellulari: con una circolare del dicembre di due anni fa, i cellulari sono stati vietati a scuola durante le lezioni, fatta eccezione per scopi didattici, nei mesi successivi ne è stato sconsigliato l’uso nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie anche per fini formativi. Per quanto riguarda la Maturità 2024 nello specifico, “è assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone e smartwatch di qualsiasi tipo“, così come ogni dispositivo che possa consentire la consultazione di file, l’invio di foto, altrimenti si viene esclusi dall’Esame di Stato. Per quanto riguarda Internet, sarà attivo solo per i pc dei dirigenti scolastici e in amministrazione.