Nuovi guai giudiziari all’orizzonte per Omar Confalonieri, l’agente immobiliare già condannato a 6 anni e 4 mesi per aver drogato una coppia con benzodiazepine e aver abusato della donna. A carico dell’uomo, come riporta Ansa, la Procura di Milano avrebbe chiesto il rinvio a giudizio per altri 5 presunti casi di violenza sessuale ai danni di altrettante donne che, secondo l’accusa, sarebbero state “drogate e violentate”. Omar Confalonieri potrebbe essere sottoposto a processo dopo la vicenda che lo aveva già visto finire sul banco degli imputati.



Si tratterebbe, riferisce ancora l’agenzia di stampa, di episodi oggetto di una inchiesta bis in cui risulterebbe indagata anche la moglie di Omar Confalonieri. Il pubblico ministero Alessia Menegazzo, con l’aggiunto Letizia Mannella, avrebbe ritenuto di esercitare l’azione penale a carico dell’agente immobiliare anche all’esito delle testimonianze delle presunte vittime, sentite con la formula dell’incidente probatorio. Per l’accusa, Omar Confalonieri avrebbe condotto abusi dopo averle narcotizzate con un potente tranquillante. La palla ora passa al gup per la fissazione dell’udienza preliminare e Confalonieri potrebbe avanzare una istanza per il rito abbreviato.



Omar Confalonieri: altre donne lo accusano di violenze, chiesto rinvio a giudizio

A seguito di nuove accuse a carico di Omar Confalonieri, il pm avrebbe chiesto un processo per altri 5 episodi di violenza di cui, secondo l’accusa, si sarebbe reso autore ai danni di altrettante donne. L’agente immobiliare era finito in carcere nel novembre 2021 e, come ricostruito dall’Ansa, lo scorso luglio era stato raggiunto da una seconda ordinanza di custodia cautelare. Alla moglie, per la quale sarebbe stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, sarebbe stata contestata l’accusa di violenza sessuale di gruppo in concorso con il marito in 2 dei 5 casi in questione.



In primo grado con rito abbreviato, Omar Confalonieri è stato condannato a una pena di 6 anni e 4 mesi relativamente al processo per aver drogato una coppia di clienti e stuprato la donna. Un fatto risalente al 2 ottobre 2021. Le indagini che avrebbero portato a galla l’ipotesi che potessero esservi ulteriori vittime erano iniziate proprio nel novembre 2021. Alcune donne si sarebbero rivolte spontaneamente alle forze dell’ordine appena appresa la notizia dell’arresto di Omar Confelonieri, avvenuto nello stesso mese, e altre sarebbero state indentificate attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e dei contenuti dei dispositivi in uso all’imputato.