Altre 5 le donne accuserebbero Omar Confalonieri, immobiliarista condannato a 6 anni e 4 mesi a Milano per aver abusato di una donna davanti al marito dopo averli convinti ad andare a casa sua e averli narcotizzati. Nel corso dell’incidente probatorio dei giorni scorsi, in cui sono state cristallizzate le testimonianze delle presunte vittime che lo avrebbero denunciato successivamente al caso che lo ha visto imputato e condannato, sarebbero emersi dettagli inquietanti sulle violenze sessuali che una di loro avrebbe subito per ore dopo essere stata “drogata e vestita da Topolina“.



Secondo le accuse riportate nella puntata di Lombardia Nera del 27 settembre, Omar Confalonieri, in carcere dallo scorso novembre, avrebbe agito ai danni delle altre presunte vittime con lo stesso modus operandi. Uno “schema” che avrebbe previsto l’uso di sostanze per stordirle così da poter abusare di loro mentre erano praticamente incoscienti. In un caso, una giovane donna sarebbe andata a casa dell’ex agente immobiliare insieme alla madre e, dopo aver bevuto una tisana offertale dallo stesso, avrebbe subito violenza. Un episodio che, stando a quanto riportato dalla trasmissione di Marco Oliva, si sarebbe consumato mentre nell’abitazione di Omar Confalonieri era presente la moglie.



Nuove accuse a Omar Confalonieri: il racconto choc delle presunte vittime

Le nuove accuse di violenza sessuale a carico di Omar Confalonieri, l’ex agente immobiliare condannato in primo grado a Milano, con rito abbreviato, a 6 anni e 4 mesi per aver drogato una coppia di clienti e stuprato la donna il 2 ottobre 2021, gettano pesantissime ombre su una vicenda che ha già sconvolto le cronache. Altre 5 donne, riporta Lombardia Nera, avrebbero portato la loro storia di presunti abusi davanti al gip, in sede di incidente probatorio, dipingendo un quadro di elementi dai tratti inquietanti su quanto avrebbero subito dall’immobiliarista. Una di loro avrebbe raccontato di essere stata stuprata per ore dopo essere stata “drogata e vestita da Topolina“. Nell’ambito dell’inchiesta risulterebbe indagata anche la moglie di Omar Confalonieri, riporta Ansa, accusata di complicità in alcuni dei casi denunciati. I vestiti che l’uomo avrebbe fatto indossare alle sue presunte vittime durante gli episodi contestati, secondo quanto emerso, sarebbero stati proprio quelli della consorte.



Ricordo di essermi svegliata di soprassalto, nuda nel letto di Confalonieri – avrebbe raccontato una delle vittime, passaggio riportato dal programma di Marco Oliva su Telelombardia –, era l’autunno del 2015 e avevo 20 anni. Avevo provato a coprirmi con il lenzuolo, lui era chino sopra di me e mi accarezzava la caviglia…“. La ragazza avrebbe confermato la versione davanti al giudice per le indagini preliminari sostenendo di aver subito violenze quando, insieme alla madre, si sarebbe recata a casa di Omar Confalonieri. Entrambe avrebbero accusato un malore dopo aver bevuto una tisana: “Siamo crollate, di quelle ore ho pochi flash – prosegue il racconto della giovane –, lui esuberante e agitato, la moglie che mi mostra delle foto… Ricordo che mi hanno suggerito di provare una gonna e mi hanno cambiato abito“. Secondo quanto riferito dalla presunta vittima, che come altre 4 donne avrebbe formalizzato la sua denuncia a carico di Omar Confalonieri, avrebbe chiesto di tornare a casa dopo il peggioramento delle sue condizioni: “Stavo sempre peggio, vomitavo, ma loro mi hanno risposto di aspettare. Dopo che la moglie di Omar mi ha portato un bicchiere d’acqua, è stato il buio totale…“.

Le 5 donne si sarebbero presentate agli inquirenti per denunciare i loro casi dopo che l’ex agente immobiliare è stato indagato per la vicenda della coppia di clienti narcotizzata, fatto per cui Omar Confalonieri è stato già sottoposto a giudizio di primo grando con una sentenza di condanna a 6 anni e 4 mesi. Su di lui graverebbe ora la seconda inchiesta che sarebbe relativa proprio alle denunce presentate dalle altre presunte vittime. Gli episodi di violenza sessuale che gli sarebbero contestati sarebbero risalenti al periodo tra il 2012 e il 2015.