Omar Elabdellaoui rischia di perdere la vista a causa di un incidente con i fuochi d’artificio nella notte di Capodanno. Una imprudenza che potrebbe dunque costare carissimo al terzino norvegese del Galatasaray, che potrebbe rimanere cieco e di conseguenza rischia di porre fine anche alla sua carriera agonistica. Omar Elabdellaoui ha subito un gravissimo infortunio per colpa dei fuochi d’artificio. Il nazionale norvegese di origini marocchine, classe 1991, che dal 2020 gioca nel Galatasaray dopo avere girato mezza Europa, è stato coinvolto nell’esplosione del materiale pirotecnico che stava maneggiando. Secondo quanto si è potuto apprendere, Elabdellaoui non sarebbe in pericolo di vita, ma ha subito importanti danni agli occhi e potrebbe perdere la vista. In una nota ufficiale emessa dal Galatasaray a proposito delle condizioni di salute di Elabdellaoui, il club turco ha fatto sapere che “Omar ha ricevuto i primi soccorsi dopo lo sfortunato incidente. Il danno sarà chiaro solo dopo un ulteriore esame. Adesso è pienamente cosciente e non è in pericolo di vita”.
ELABDELLAOUI RISCHIA LA VISTA PER UN INCIDENTE CON I FUOCHI D’ARTIFICIO
Omar Elabdellaoui è stato raggiunto in ospedale dal vicepresidente del club turco, Abdurrahim Albayrak, dallo storico allenatore Fatih Terim e dal capitano del club di Istanbul, Arda Turan. La società dunque è vicina al giocatore, al quale tuttavia questa imprudenza potrebbe costare davvero carissima. Elabdellaoui è cresciuto nel vivaio del Manchester City, anche se con i Citizens in prima squadra non ha mai giocato; il terzino norvegese-marocchino invece ha giocato tra l’altro in Olanda al Feyenoord per mezza stagione (dall’estate 2012 al gennaio 2013), in Germania dal gennaio 2013 all’estate 2014 nell’Eintracht Braunschweig e per molto tempo in Grecia all’Olympiacos, dal 2014 al gennaio 2017, poi sei mesi in Premier all’Hull City prima del ritorno all’Olympiacos dall’estate 2017 al 2020, prima di sbarcare al Galatasaray all’inizio di questa stagione. Questo però rischia di essere il capolinea della sua carriera, così come in Nazionale norvegese quota 50 presenze (ne ha 49) potrebbe restare un miraggio. Occasione in più per ricordare i rischi connessi con i fuochi d’artificio, che purtroppo a Capodanno fanno sempre qualche vittima.