Una piacevole sorpresa ieri sera durante la diretta del programma di Rai Tre, Cartabianca, classico appuntamento del martedì sera condotto da Bianca Berlinguer. In collegamento vi era Omar Pedrini, noto cantautore e chitarrista bresciano, reduce da una serie di problemi al cuore che sembra voler finire mai. Dopo le dichiarazioni al Corriere della Sera, Omar Pedrini ha parlato in diretta televisiva sul terzo canale, dicendo: “Ho il cuore ipertrofico, più grande del normale. Ho affrontato ricoveri e interventi chirurgici. Questi momenti ricordano a noi stessi che abbiamo una spada di Damocle sulla testa. Ci insegnano a impiegare meglio i momenti che abbiamo a disposizione”.
Omar Pedrini ha quindi affrontato alcuni argomenti di attualità, a cominciare dalle proteste dei giovani ambientalisti di Ultima Generazione: “Quelli dei ragazzi di Ultima Generazione sono metodi discutibili ma pacifisti. A vent’anni hanno il diritto e il dovere di alzare la voce e scendere in piazza”. In collegamento anche Mauro Corona, amico di Omar Pedrini, che sembrerebbe però pensarla diversamente sugli attivisti contro il cambiamento climatico: “I ragazzi di Ultima Generazione non otterranno nulla, non salveranno il pianeta e si faranno solo odiare. Sono esibizionisti che cercano visibilità”.
OMAR PEDRINI E MAURO CORONA: I DUE AMICI IN DIRETTA A CARTABIANCA
Sulle elezioni amministrative, che hanno visto una vittoria netta del Centrodestra, l’alpinista ha aggiunto: “La gente si è stufata di essere presa in giro dall’intellighenzia di sinistra e si è spostata a destra. Hanno voluto provare l’altra parte, poi chissà: il futuro è un tempo in cui dorme l’ignoto”. Negli scorsi giorni ha fatto scalpore il caso della babysitter a cui è stato chiesto di lavorare per un euro all’ora: “La babysitter a cui è stato proposto di lavorare a un euro l’ora? Le persone siano assetate di denaro – replica Mauro Corona – si comportano da approfittatori. Quando ero disperato con tre figli e senza soldi cercavo di vendere le mie statue ma volevano darmi sempre poco”.
Chiusura dedicata ai recenti disordini in Kosovo che hanno causato il ferimento di alcuni militari italiani: “Esprimo la mia vicinanza ai soldati italiani feriti in Kosovo. La Serbia è un alleato strettissimo dell’Italia. Nessuno lo dice perché il presidente Vucic è filorusso e si è rifiutato di applicare le sanzioni”.