Arrestato il presunto colpevole di omicidio
Svolta nel caso dell’omicidio di quattro studenti universitari al campus della University of Idaho. Cinquanta giorni dopo, l’Fbi ha arrestato il presunto assassino: il suo nome è Bryan Christopher Kohberger, ha 28 anni, ed era a Scranton, in Pennsylvania, nel momento in cui gli investigatori hanno fatto scattare le manette, alle 3 di notte. Il giovane stava seguendo un dottorato in giustizia criminale alla Washington State University a Pullman, a meno di quindici chilometri da Moscow, nell’Idaho, dove i giovani sono stati trovati morti.
Ad inchiodare Kohberger, secondo la CNN, sarebbero le prove del DNA. Sarebbe infatti uguale a quello trovato nelle stanze dove sono stati trovati i corpi di tre ragazzi e un ragazzo. Inoltre il sospettato avrebbe una Hyundai Elantra bianca, uguale a quella vista la sera degli omicidi nella zona del campus. I quattro erano stati trovati morti la mattina del 13 novembre da due compagni di stanza. Kaylee Goncalves, 21 anni, Madison Mogen, 21, Xana Kermodie, 20, e il suo fidanzato, Ethan Chapin, 20, sono stati uccisi a coltellate mentre erano a letto.
I 4 studenti trovati morti in stanza
I quattro giovani uccisi nel campus della University of Idaho avevano svolto una vita normalissima fino a poche ore prima dell’omicidio. Due di loro erano stati ad una festa, altre due ragazze erano uscite a mangiare un panino. Gli investigatori hanno parlato di “scena insanguinata come mai visto prima”. I quattro sono stati accoltellati nel sonno, colpiti al torace ripetutamente. Gli omicidi sono avvenuti tra le 3 e le 4 di mattina. Due compagni di stanza hanno dato l’allarme la mattina dopo: i due erano tornati a dormire a casa.
Inizialmente nessuna pista per la polizia, tra le accuse delle famiglie degli studenti del campus, preoccupati che il killer potesse essere tra loro. Proprio per questo il presidente dell’Università aveva concesso a tutti la possibilità di tornare a casa e seguire le lezioni in remoto fino al termine del semestre. Kohberger è ora accusato di tutti e quattro gli omicidi: la polizia non ha ancora trovato il coltello ma non ha molti dubbi sulla sua colpevolezza, anche se non ha reso noto il possibile movente.