I genitori di Douglas Carolo, uno dei due giovani arrestati con l’accusa di omicidio in merito alla morte del 26enne Andrea Bossi ucciso con un fendente alla gola a Cairate, in provincia di Varese, non credono al suo coinvolgimento nel delitto e hanno difeso il figlio davanti alle telecamere di Pomeriggio 5. Alberto Carolo e Michela Saonari hanno ridimensionato il quadro di precedenti penali del giovane e hanno affermato i loro dubbi sulle immagini delle telecamere che avrebbero ripreso il ragazzo insieme all’altro indagato, Michele Caglioni, in prossimità della scena del crimine la sera dei fatti, tra il 26 e il 27 gennaio scorsi.



Adesso la moda dei ragazzi è scambiarsi i vestiti, le felpe, i pantaloni, le scarpe, i cellulari quindi potrebbe essere chiunque con la felpa di mio figlio. Io so che tra di loro c’è questa usanza. Purtroppo – ha detto la madre di Carolo in tv –, noi non sappiamo nulla se non quanto leggiamo dai giornali. Abbiamo informazioni frammentarie e aspettiamo che l’avvocato legga le carte”.



I genitori di Douglas Carolo, indagato per l’omicidio di Andrea Bossi: “Precedenti penali? Ragazzate”

Il profilo di Douglas Carolo e Michele Caglioni, entrambi arrestati con l’accusa di aver ucciso il 26enne Andrea Bossi a Cairate nel gennaio scorso, è al vaglio degli inquirenti. I giovani indagati, secondo quanto emerso, sarebbero stati ripresi da una telecamera in zone ritenute di interesse investigativo nell’inchiesta sull’omicidio, ma i genitori del primo, intervistati da Myrta Merlino a Pomeriggio 5, ipotizzano che quello immortalato nelle sequenze ora in mano alle autorità possa non essere il loro figlio per via della consuetudine, a loro nota, di scambiarsi indumenti e accessori tra amici. 



Alberto Carolo, padre del ragazzo, ha ripercorso i momenti in cui ha appreso dell’arresto del figlio: “Mi ha chiamato una mattina presto un carabiniere dicendomi che mio figlio era stato arrestato. Non era a casa con noi, era da amici a Gallarate. Non mi hanno potuto dire il motivo dell’arresto perché mio figlio è maggiorenne. Nostro figlio dormiva spesso fuori casa, anche dalla nonna paterna, da amici, dalla morosina, insomma, aveva una vita come quella dei giovani di oggi…“. Douglas Carolo avrebbe dei precedenti penali che il padre ha dipinto così: “La rapina è una scemata fatta da ragazzi stupidi, volevano prendere i soldi a una prostituta, lei gli ha tirato la borsetta penso per difendersi, loro sono andati avanti 300 metri e poi Douglas è voluto tornare indietro per restituire, nel mentre tornava è arrivata la polizia e li hanno presi. Anche per la questione delle biciclette rubate è stata una ragazzata, è venuto qui a casa dove ci sono vicini i Carabinieri, se sapeva fosse rubata non sarebbe venuto”.