Omicidio Arcangelo Correra, lo zio: “Spero in una pena esemplare, solo così si può fermare il tutto”
Luigi Correra, lo zio di Arcangelo Correra, racconta a Ore 14.00: “Era un bravissimo ragazzo, possiamo chiedere a tutto il quartiere. Era il figlio del quartiere: amava il calcio, la moda. Purtroppo hanno spezzato la vita di un angelo, che non c’è più. Quello che ha sparato era un amico, la sera uscivano insieme. Arcangelo non litigava con nessuno: se vedete su TikTok, migliaia di amici hanno messo video, era amatissimo da tutti. Non ce lo spieghiamo, come si fa a spiegare? Mentre stai dormendo ti chiamano e ti dicono che gli hanno sparato in fronte. Ti puoi aspettare un incidente con la moto, non questo, è assurdo. Usano a 16-17 anni la pistola come un giocattolo, non esiste. C’è la Playstation come giocattolo. Spero in una pena esemplare, solo così si può fermare il tutto”.
Omicidio Arcangelo Correra, parla la mamma del presunto assassino
Arcangelo Correra è morto in ospedale, presso il Vecchio Pellegrini, dove era arrivato poche ore prima in condizioni disperate a seguito di un colpo di arma da fuoco ricevuto in testa, probabilmente per errore. Troppo gravi le ferite del giovane, che sarebbe stato ucciso dall’amico e cugino Renato Caiafa, attualmente in cella. Renato, secondo quanto riferito proprio dalla mamma, aveva in mano una pistola dalla quale sarebbe partito il colpo che ha ferito a morte il giovane Arcangelo. “Escludo che quella pistola fosse di esclusiva appartenenza di mio figlio. Chi possiede un’arma ha soldi, perché le pistole costano, e mio figlio non ne aveva di soldi” ha raccontato la mamma di Renato Caiafa al Messaggero.
La famiglia del presunto assassino era stata colpita, quattro anni fa, da un’altra tragedia: Luigi Caiafa, fratello di Renato, era stato ucciso a 17 anni da un poliziotto il 4 ottobre del 2020, nel corso di una rapina nel cuore di Napoli. Per questo oggi Anna Elia, madre del presunto assassino, comprende bene il dolore di Antonella, la mamma di Arcangelo Correra.